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Medicina Wellness

Soffrire di cistite: cause, sintomi e cure

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Redazione 9 Febbraio 2019
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La cistite compare più frequentemente nella popolazione femminile, e provoca una fastidiosa infiammazione della mucosa vescicale oltre ad altri sintomi.

La patologia può essere acuta o cronica: è importante curarla subito, per evitare l’eventualità di ricadute. Tra i sintomi, la necessità di urinare frequentemente, la difficoltà saltuaria o continua nell’urinare, il bruciore durante la minzione e le urine torbide, talvolta maleodoranti. E’ possibile riscontrare la presenza di sangue o pus nelle urine. La cistite cronica dà luogo a sintomi più lievi rispetto a quella acuta. Ma quali sono i fattori di rischio?

Studi clinici suggeriscono che avere consumato frequenti rapporti sessuali  nell’ultimo mese possa predisporre le donne al rischio di sviluppare una cistite, a causa degli effetti meccanici della penetrazione che potrebbero favorire l’ingresso di batteri nella vescica. Anche il diaframma e l’uso di spermicidi potrebbe aumentare il rischio, così come l’uso indiscriminato di antimicrobici. Le ricerche sembrano indicare che anche la conformazione anatomica potrebbe giocare un ruolo: se la distanza tra uretra e ano risulta più corta della media, la probabilità di sviluppare la malattia è maggiore. La genetica potrebbe rappresentare un ulteriore fattore di rischio.

Per arrivare a una diagnosi di cistite, il medico si basa sull’esame fisico -chimico delle urine, sull’esame del sedimento urinario e sull’urinocoltura. Nel caso di un episodio singolo di cistite, normalmente non si effettua un’ecografia: uno studio morfologico dell’apparato urinario è invece indicato nei casi di infiammazione ricorrente.

Per la cura della cistite, nella gran parte dei casi non serve l’antibiotico. E’ consigliabile bere molta acqua (almeno due litri al giorno) per depurare il tratto urinario, evitare il consumo di cibi e bevande che possano irritare l’intestino, non trattenere l’urina e andare in bagno prima di dormire e dopo i rapporti sessuali. Indicata, ovviamente, un’accurata igiene intima. Utili anche il mirtillo rosso e i fermenti lattici.

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