fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Cremona Medicina Notizie Locali Lombardia Top

Neurochirurgia: a Cremona operato al cervello un paziente sveglio

blank
Redazione 27 Maggio 2019
blank

L’équipe di Neurochirurgia dell’Ospedale di Cremona ha asportato un tumore al cervello in un paziente sveglio e cosciente.

Secondo intervento di chirurgia da sveglio all’Ospedale di Cremona. E’ accaduto qualche giorno fa grazie alle abilità dell’équipe di Neurochirurgia – diretta da Antonio Fioravanti – che ha asportato un Tumore frontale in paziente sveglio e cosciente. “Il paziente è un uomo di quarant’anni che oggi sta bene – spiega Fioravanti-; si trattava di una recidiva. Grazie a questa metodica durante l’intervento abbiamo potuto controllare sia le funzioni del linguaggio sia le funzioni del movimento”.

La metodica impiegata dall’equide di Neurochirurgia è super specialistica; viene applicata per il trattamento delle aree critiche del cervello (linguaggio, movimento, ecc) e vede il paziente collaborante durante la seduta operatoria. Lo scopo è quello di valutare in diretta gli esiti dell’azione del neurochirurgo e ridurre al minimo i rischi dell’intervento stesso.

“Durante la prima parte dell’intervento il paziente è stato sottoposto ad anestesia e svegliato durante l’asportazione del tumore. Questo ci ha consentito di interagire con luichiedergli di parlare e contare in modo da poter controllare nell’immediato la comparsa di eventuali deficit, anche perché il paziente è mancino”.

“Questo intervento ha precisato Fioravanti – è stato un lavoro di squadra che ha visto coinvolti chirurghi, anestesisti, neurologi, neurofisiologi, infermieri, tecnici di neurofisiologia, neuroradologi e la neuropsicologa. Il lavoro d’équipe è stato eccellente”.

Cosa è accaduto in sala operatoria? “Per me è stata la seconda esperienza con questa metodica, quindi ero già un po’ preparato – ha spiegato il paziente oggi dimesso in buone condizioni di salute.

“Del primo intervento ricordo che a un certo punto mi è stato chiesto di contare, da 1 a dieci, da 1 a venti. Questa volta è come se ad un tratto mi fossi svegliato da un sonno profondo, ero accanto alla neuropsicologa che mi ha chiesto di descrivere le immagini che apparivano sul tablet. Per tutto il tempo ricordo la presenza dell’anestesista; una presenza decisamente rassicurante. Poi mi sono riaddormentato e mi sono risvegliato in camera”.

“Non so come spiegare, ma mentre sei lì non hai la percezione del tempo, di quanto rimani sveglio, di quello che sta accadendo davvero, tutto appare tranquillo, vedi i medici accanto a te, rispondi alle domande. Certo il giorno prima ero un po’ meno tranquillo!”.

“Come mi sono sentito quando il dottor Fioravanti mi ha proposto di affrontare il primo intervento da sveglio? Mi è sembrato un film di fantascienza. Poi mi son detto: se me lo ha proposto significa che è la cosa migliore; ha saputo infondermi fiducia, per fortuna ci sono persone come lui che fanno questo lavoro”.

Antonio Fioravanti è a Cremona dall’agosto 2018. Vanta una notevole esperienza in chirurgia maturata presso la Neurochirurgia dell’Ospedale Bellaria di Bologna, attraverso una complessa e numerosa casistica di interventi per patologie neoplastiche, vascolari e spinali. Fra le sue specialità la chirurgia per le neoplasie del basicranio, tumori complessi della fossa cranica anteriore e posteriore come meningiomi e neurinomi. Fioravanti durante il suo percorso professionale, ha affinato abilità tecnico-chirurgiche altamente specialistiche: sempre in campo oncologico ha applicato tecniche innovative quali awakesurgery (chirurgia da svegli) e chirurgia guidata con fluorescenza.

Fonte: www.ospedale.cremona.it

Tags: