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Tumori al seno: chirurgia italiana vince primo premio mondiale

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Redazione 20 Settembre 2019
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La Chirurgia Plastica e Ricostruttiva ospedaliera della Città della Salute di Torino vince il primo Premio mondiale “Miglior articolo europeo” dalla Società americana di Chirurgia plastica per aver sperimentato per la prima volta una nuova terapia nella chirurgia dei tumori del seno

La Chirurgia Plastica e Ricostruttiva ospedaliera della Città della Salute di Torino (diretta dal dottor Fabrizio Malan) ottiene il riconoscimento mondiale “Miglior articolo europeo” dalla Società americana di Chirurgia plastica per aver sperimentato per la prima volta la terapia a pressione negativa nella chirurgia dei tumori del seno, che ha permesso di ridurre sensibilmente le complicanze e quindi di migliorare la qualità di vita delle pazienti affette da tumore mammario. La scoperta è stata pubblicata sulla più nota rivista scientifica internazionale di Chirurgia Plastica: Plastic and Reconstructive Surgery Global Open.

Il numero di complicanze chirurgiche in queste pazienti, a causa di fattori di rischio specifici, può essere molto elevata. Ciò causa ritardi nell’inizio delle terapie salvavita (chemio e radioterapia) e risultati estetici scadenti dei seni ricostruiti.

“L’esperienza ventennale maturata soprattutto nell’ambito traumatologico dell’utilizzo della terapia a pressione negativa, una medicazione che mette “sotto vuoto” applicando una aspirazione costante anche se di bassa intensità” la ferita stimolando così una guarigione spontanea con risultati che precedentemente si potevano ottenere solo con la chirurgia, ci ha permesso di estendere il suo utilizzo dal curare le ferite aperte al prevenire l’apertura delle cicatrici chirurgiche nel postoperatorio” spiega il dottor Malan.

La “terapia a pressione negativa per le incisioni chiuse” (in inglese ciNPT, acronimo di closed incision negative pressure therapy), usata da qualche anno a livello internazionale quando il rischio di complicanze post operatorie è elevato, non era mai stata applicata nella chirurgia dei tumori del seno. Da qui l’idea di disegnare un nuovo protocollo di studio insieme al dottor Pietro Maria Ferrando, che si occupa specificamente di questo ambito.

Dopo quattro anni di ricerca i risultati di questo protocollo di studio che dimostravano la riduzione di incidenza delle complicanze chirurgiche venivano pubblicati sulla più nota rivista scientifica internazionale di Chirurgia Plastica: Plastic and Reconstructive Surgery Global Open. Durante il prossimo Congresso nazionale della Società americana di Chirurgia Plastica, che si terrà nei prossimi giorni a San Diego, il lavoro verrà premiato come “Miglior articolo europeo per il 2018”.

Questo importante riconoscimento conferma anche in questo campo il ruolo innovativo e di altissimo livello della Città della Salute di Torino nella ricerca e nella cura delle patologie oncologiche e, nello specifico, dimostra come l’impegno della Chirurgia Plastica nell’ambito del tumore al seno contribuisca, in stretta collaborazione con tutte le altre specialità coinvolte nella Breast Unit, all’evoluzione del trattamento di questa patologia che coinvolge ed affligge una percentuale sempre maggiore di donne.

Fonte: comunicato Città della Salute e della Scienza di Torino

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