Coronavirus, la situazione in Lombardia: sospese attività ambulatoriali non urgenti
“Le attività ambulatoriali non urgenti e differibili che vengono svolte in Lombardia saranno sospese dai prossimi giorni per il tempo strettamente necessario a fronteggiare l’emergenza Coronavirus”. Lo annuncia l’assessore di Regione Lombardia al Welfare, Giulio Gallera.
Ogni giorno 200 ricoveri in più
“Dalla lettura dei dati emerge che quotidianamente abbiamo 200 persone in più da ricoverare nei nostri ospedali – aggiunge Gallera – per questo motivo abbiamo pensato di adottare, per un periodo di tempo contingentato, una misura straordinaria. Al fine di recuperare il maggior numero possibile di medici e infermieri nelle corsie e nei reparti”.
Garanzia per le attività urgenti
“Voglio rassicurare i lombardi – prosegue – sul fatto che tutte le attività urgenti e non differibili, sia per i pazienti cronici che per il resto dei lombardi, verranno assicurate”.
Decorrenza da inizio prossima settimana
“Il provvedimento – sottolinea Gallera – decorrerà dall’inizio della prossima settimana”. “Nelle prossime ore – conclude – daremo le indicazioni operative necessarie, dopo un confronto con le associazioni categoria”.
La situazione in Lombardia
I casi nello specifico: i casi positivi sono 2.251, i deceduti 98 (tutte persone anziane con un quadro clinico già compromesso. L’87% ha più di 75 anni, l’11% ne ha fra 65 e 74 e il 2% fra 50 e 64), i dimessi e trasferiti al domicilio 376 (126 in più in un solo giorno), in isolamento domiciliare 364, in terapia intensiva 244, i ricoverati non in terapia intensiva 1.169, i tamponi effettuati 12.354, personale sanitario positivo è pari al 12% del totale, 11.000 persone in sorveglianza volontaria.
I casi per provincia:
BG 537 +114 casi (soprattutto nord est provincia di Bergamo),
BS 155
CO 11
CR 406
LC 8
LO 658
MB 19
MI 197 di cui 86 a Milano città
MN 26
PV 151
SO 4
VA 17
e 62 in corso di verifica.
Zona rossa
Rispondendo alle domande circa l’istituzione di una nuova ‘area rossa’, Gallera ha spiegato che da notizie informali dell’Istituto Superiore di Sanità c’è “un orientamento a chiedere misure importanti sul territorio” che afferisce al Nord Est della provincia di Bergamo. “I tecnici stanno facendo le loro valutazioni, ma ad oggi il Governo non ci ha sottoposto una misura formale. Aldilà dell’assunzione di un provvedimento restrittivo invitiamo i cittadini di quel territorio a restringere la vita sociale aldilà dell’attività lavorativa e di essere molto attenti e prudenti”.
Fonte: www.lombardianotizie.online