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Coronavirus e quarantena: 7 giochi e attività da fare con i bambini

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Redazione 15 Aprile 2020

In questo periodo, costretti a casa a causa dell’emergenza Coronavirus, organizzare il tempo dei bambini costretti a casa è molto complicato: ecco alcune idee semplici e piacevoli per giocare e far divertire i bambini dalle specialiste dello Spazio Gioco e Asilo Nido La Zucca Felice degli Istituti Clinici Zucchi di Monza.

Come organizzare il tempo dei bambini costretti a casa a causa dell’emergenza sanitaria in corso? Come stimolare la loro creatività e la loro crescita anche in questo periodo? Con dei semplici giochi e delle attività da fare a casa.

Scatole e scatoloni di cartone che si trasformano

Una scatola di cartone può diventare qualsiasi cosa nella mente di un bambino.

Avete mai pensato a quante cose si possono fare? Provate a lasciare degli scatoloni di diverse dimensioni nelle mani dei vostri figli, passeranno molto tempo a giocarci.

I bimbi più piccoli amano giocare a nascondino e lo scatolone si presta a essere un rifugio perfetto; entrare ed uscire dalle scatole è, inoltre, un ottimo stratagemma per affinare le competenze motorie. 

Dai due anni e mezzo circa d’età, i bambini amano trasformare i cartoni per farli diventare mezzi di trasporto, case, castelli, e impersonificare cavalieri, pirati, comandanti o piloti. Lasciate che prenda forma ed esploda la loro immaginazione. 

Avete in casa le luci di Natale? Perché non preparare una tana luminosa creando tanti piccoli fori nello scatolone quante sono le luci? Sarà un ottimo luogo per leggere una storia o portarci i giochi preferiti. 

Fortini e tane sparsi per casa

Per una tana non serve necessariamente uno scatolone. Con pochi elementi e materiali trovati in casa (cuscini, coperte, mollette da bucato, sedie, tavoli) il bambino potrà mettersi all’opera con le sue mani, libero di esprimersi e immaginare. 

I bimbi più piccoli vivranno la tana come posto, tutto loro, in cui ripararsi. 

I bambini più grandi potranno progettare, costruire e realizzare i loro luoghi magici nei quali sentirsi al sicuro. 

Se avete due o più figli, permettetegli di costruire ciascuno il proprio fortino. Ognuno di noi ha necessità di avere degli spazi riservati e personalizzati, ancor più in questi giorni di lunga convivenza tra fratelli.

“Loose parts” da scoprire

Le “Loose Parts”, ovvero i materiali poveri, di recupero, di scarto e quelli naturali, possiedono possibilità ludiche infinite e la loro totale mancanza di struttura e intenzionalità permette ai bambini di “farle diventare” tutto quello che l’immaginazione desidera. 

Sappiamo quanto quest’ultima sia una facoltà da promuovere per lo sviluppo dei bambini.
E allora prendete rotoli di carta, rametti, stoffe, vaschette, bottigliette, tappi di vario materiale e tanto altro, predisponeteli in modo che siano accessibili ai vostri bambini e lasciateli creare.

Faranno osservazioni, ricerche, scoperte, costruzioni. In una parola: alleneranno il cervello!

Scoprire la terra

Piante e semi rappresentano la metafora della vita. Coltivare è “rendere colto”, è sperimentare insieme un tempo di attesa: i bambini imparano attraverso le piante il ciclo della vita e ne curano la loro crescita.

Per creare un piccolo orto casalingo e ‘fai da te’ non occorre avere ettari di terreno o un giardino, bastano pochi strumenti, ecco quel che serve: 

  • qualche vasetto
  • bottiglie di plastica
  • terriccio 
  • un seme o una piantina.

Storie dal sacco magico

Se siete abili narratori, approfittatene per dare spazio alla fantasia con il sacco magico! 

Prendete un sacco di stoffa in colore naturale, inserite i vari oggetti inusuali e particolari che avete in casa e mettete ogni oggetto in scatoline di diverso tipo. Narrate poi attorno a questi oggetti storie che cattureranno l’attenzione e alimenteranno lo stupore dei bambini. 

Potete fare a turno e coinvolgere i fratelli più grandi per riempire il sacco e raccontare la storia. 
Questo gioco sollecita diverse aree di sviluppo: sensoriale; cognitiva, linguistica e della comunicazione sociale. Inoltre sviluppa la capacità di attesa ed il pensiero simbolico.

Letture in famiglia

Infine, non possiamo non suggerirvi delle lunghe e sane letture in famiglia! L’esperienza dell’ascolto è una delle vie principali attraverso le quali il bambino impara a riconoscere le emozioni proprie e altrui come legittime.

Come evidenzia Silvia Blezza Picherle, esperta di Letteratura per bambini e ragazzi, pedagogia della lettura, infatti, “i libri di qualità sono dei veri e propri laboratori di emozioni, cioè luoghi narrativi in cui i bambini possono vivere e rielaborare i loro stati d’animo”. 

In questi giorni particolari ascoltate ed accogliete le loro emozioni aiutandovi anche con un buon libro.

Noia e autonomie: due aspetti da valorizzare al tempo di COVID-19

Oltre ai suggerimenti di gioco, ci teniamo a darvi due consigli utili all’investimento del tempo che ci troviamo a vivere oggi.

Un tempo lento, ma nello stesso tempo “pieno” di aspetti da far conciliare: lavoro, gestione dei figli, della casa, spazi da condividere e riorganizzare.

Potremmo quindi focalizzare la nostra attenzione sulla noia e sulle autonomie dei bambini, due aspetti che, nella vita frenetica di tutti i giorni, spesso tendiamo ad accantonare. 

Riscoprite la noia, fatela vivere ai vostri figli e dedicate del tempo per sviluppare le loro autonomie.

Valorizzare la noia

Non organizzate e pianificate tutta la giornata dei vostri bambini. Ricordate l’importanza del fargli vivere momenti di noia, perché è proprio in questi momenti che si generano idee e nuovi progetti! 

Restare sdraiati a guardare il soffitto, sognare ad occhi aperti, seguire fantasie sono azioni che vanno valorizzate per stimolare la creatività e la capacità di problem solving dei vostri figli. 

Sviluppare le autonomie

L’autonomia è un valore da promuovere per uno sviluppo sano ed equilibrato di ogni bambino, pertanto dovrebbe essere stimolata in maniera adeguata all’età e al grado dello sviluppo cognitivo e motorio.

Approfittate del “tempo lento” da passare in casa per aumentare le occasioni di sviluppo delle autonomie dei vostri bambini! In quali ambiti?

Ecco alcuni esempi: 

  • nella vestizione (infilare le calze, scegliere i vestiti, togliersi e mettersi il pigiama..);
  • nell’alimentazione (mangiare da solo, preparare la merenda, apparecchiare la tavola..);
  • nel movimento (fin da piccoli lasciateli esplorare e conoscere gli spazi in autonomia);
  • nel riordino (dei propri giochi, del proprio letto..);
  • nell’igiene personale (lavarsi da solo mani e viso, denti, insaponarsi in doccia..).

E perché no, anche nella pulizia di casa! Fatevi aiutare in qualche piccolo lavoretto, per loro sarà un gioco, ma svilupperanno nuove competenze.

Lasciateli sperimentare ed incoraggiateli in diverse attività da fare da soli, questo li aiuterà a sentirsi grandi e trascorrere momenti divertenti sviluppando abilità importanti per la loro vita.

Fonte: www.grupposandonato.it

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