Decreto Rilancio, ecco i bonus e le misure annunciate da Conte

Il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato ieri sera in diretta tv l’approvazione del Decreto Rilancio: aiuti a famiglie e imprese per 55 miliardi (25,6 miliardi per i lavoratori, 15 per le aziende, 3,25 miliardi alla sanità, 1,4 miliardi a università e ricerca, 2 miliardi per il turismo), tagli alle tasse per 4 miliardi, taglio della rata di giugno dell’Irap, il blocco dei licenziamenti per 5 mesi, reddito di emergenza (da 400 a 800 euro a seconda del nucleo familiare), regolarizzazione per 6 mesi di braccianti, colf e badanti. 

Ecco i punti principali.

Tasse

Per le aziende con ricavi fino a 250 milioni di euro è stato stabilita la cancellazione dell’Irap di giugno. Per aiutare le imprese viene posticipato al 16 settembre il pagamento di ritenute, iva e contributi previdenziali, atti di accertamento e cartelle esattoriali.

Scuole

Stanziati 1,5 miliardi di euro per le scuole: verranno stabilizzati i precari e per la partenza del nuovo anno scolastico sono previsti 16mila posti in più (la metà verranno assegnati tramite concorso ordinario, la restante parte con concorso straordinario). Aumenta anche di 331 milioni il fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Turismo

Ecco il Bonus vacanze, destinato alle famiglie con Isee fino a 50 mila euro, che decidono di soggiornare in una struttura ricettiva in Italia.
Stanziate risorse per 2,5 miliardi a favore di settori collegati a turismo e cultura.
Cancellata per le imprese alberghiere la rata Imu del prossimo 16 giugno, a condizione tuttavia che i possessori degli alberghi siano anche i gestori. La norma vale anche per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e lacustri.

Sanità

In arrivo 3,25 miliari di euro per la Sanità: serviranno a creare 3500 nuovi posti di terapia intensiva e 4200 di semi-intensiva. Verranno assunti 9600 infermieri e partirà un potenziamento dell’assistenza territoriale. Azzerata l’iva sulle mascherine.

Cassa integrazione e bonus autonomi

I 600 euro per gli autonomi verranno stanziati anche per il mese di maggio in automatico per chi già aveva inoltrato la domanda il mese scorso. Prorogati per nove settimane gli assegni di cassa integrazione, con uno stanziamento complessivo di 10 miliardi di euro.

Sgravi efficienza energetica

È previsto uno sgravio fiscale, fino al 110% delle spese sostenute da luglio 2020 fino al termine del 2021, per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica e antisismici sugli immobili. Il recupero avverrà in 5 quote annuali di importo uguale da portare in detrazione al momento di compilare la dichiarazione dei redditi. Sarà possibile cedere il credito alla ditta che ha eseguito i lavori la quale, a sua volta, potrà recuperarlo, utilizzando la somma in compensazione per il pagamento dei tributi a proprio carico.

Fondo perduto a aziende in crisi

Un aiuto a fondo perduto, che varia da 1000 fino a 62mila euro, per la aziende con fatturato inferiore ai 5 milioni di euro in difficoltà che dimostreranno una perdita di 1/3 del fatturato nel periodo tra aprile 2019 e aprile 2020. Tre gli scaglioni: 25% della differenza se si fattura fino a 100 mila euro; 20% fra 100 e 400 mila euro; 15% fino a 5 milioni di euro.
Queste piccole e medie imprese beneficeranno per tre mesi anche di un credito di imposta del 60% sui canoni di affitto e del congelamento degli oneri fissi sulle bollette.

Cassa integrazione

La cassa integrazione e l’assegno del fondo di integrazione salariale con la causale Covid-19 potranno essere concessi per ulteriori 9 settimane oltre alle 9 già previste dal decreto legge Cura Italia. 5 di queste si potranno utilizzare fino alla fine di agosto mentre le restanti 4 esclusivamente nei mesi di settembre e ottobre. Con il decreto Rilancio verrà inoltre semplificata la procedura, in particolare della cassa integrazione in deroga, in modo che si superino i problemi avuti dalle Regioni nell’erogazione e sia pagata entro 30 giorni.

Bonus Baby sitter e congedi parentali

In arrivo un contributo fino a 1.200 euro per la baby sitter, il bonus potrà essere usato anche per i centri estivi. Per i genitori che lavorano viene confermato il congedo parentale pagato al 50% per chi ha figli fino a 12 anni per un periodo continuativo o frazionato non superiore ai 30 giorni. Si potrà richiedere fino al 31 luglio 2020 con i periodi coperti da contribuzione figurativi. Fino al termine dell’emergenza sarà possibile anche chiedere lo smart work per i dipendenti di aziende private con figli fino a 14 anni.

Irap e Imu

Le imprese con ricavi fino a 250milioni di euro non pagheranno saldo e acconto dell’Irap il 16 giugno per tutte le imprese con ricavi fino a 250 milioni di euro. Altra novità è l’abolizione della prima rata dell’Imu, in scadenza il prossimo 16 giugno, per alberghi e pensioni, a condizione che i possessori degli stessi siano anche gestori delle attività svolte. La norma prevede la stessa agevolazione anche per gli stabilimenti «balneari, marittimi, lacuali e fluviali».

Reddito di emergenza

Stanziato un miliardo di euro per il reddito di emergenza: l’importo varierà dai 400 agli 800€ mensili, per massimo un bimestre. Le domande dovranno essere inoltrate a giugno.

Contributi per bici e monopattino

Per diminuire la pressione sul trasporto pubblico è previsto un buono mobilità per i residenti nei Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti: il bonus sarà pari al 70 per cento della spesa sostenuta e non superiore a 500 euro e potrà essere utilizzato per l’acquisto di bici, segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture, dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2020.

Bonus autonomi

Sono confermati i bonus da 800 euro per le partite iva e i collaboratori e fino a 1.000 euro per gli autonomi che dimostrano di avere avuto perdite di fatturato fino al 33%. Esteso il bonus fino a 600 euro per colf e badanti.

Ecco la conferenza stampa

Fonte: www.governo.it