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Comunicazioni Medicina

Tessere sanitarie senza microchip: cosa fare in caso di esenzioni

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Redazione 21 Ottobre 2022
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Stanno arrivando in queste settimane le nuove Tessere Sanitarie (CNS): molti di voi hanno notato che, in alcune, manca il microchip, che era invece presente nelle tessere in scadenza. Vi spieghiamo il perchè, se è necessario conservare la tessera scaduta e cosa devono fare i cittadini con esenzioni.

Nuove tessere sanitarie senza microchip, cosa fare se si hanno esenzioni?

In considerazione della crisi mondiale relativa alla produzione dei microchip, una parte di assistiti del SSR hanno già ricevuto o stanno per ricevere nuove Tessere Sanitarie (TS) senza microchip: come conseguenza, queste nuove TS non potranno essere utilizzate dai medici specialisti delle strutture sanitarie, in fase prescrittiva, per identificare il cittadino e consultarne le eventuali esenzioni.

Nulla cambia invece per i MMG, PLS, medici incaricati e per gli specialisti che hanno in cura l’assistito, nell’ambito della Presa in Carico, che accedono in consultazione ai dati di esenzione dell’assistito senza limitazioni.

Per i casi in cui l’attestato di esenzione non fosse disponibile (ad. esempio, nel caso di attribuzione automatica delle esenzioni per reddito oppure nel caso in cui l’attestato di esenzione sia stato smarrito), si ricorda che il SISS garantisce comunque in fase prescrittiva il controllo della validità dell’esenzione, eventualmente impedendo l’emissione della ricetta.

Per mitigare eventuali impatti sull’attività prescrittiva dei medici specialisti che operano al di fuori della Presa in Carico, si invitano, pertanto, i cittadini, a presentarsi presso gli ambulatori muniti di attestato cartaceo di esenzione.

Tessere Sanitarie nuove senza microchip: perchè?

Con Decreto in data 30.5.2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero della Salute e il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata autorizzata a decorrere dal 1° giugno 2022 l’ emissione della Tessera Sanitaria in una versione “semplificata”, senza microchip. Il Ministero ha chiarito in un suo comunicato stampa che questa importante novità è stata introdotta per far fronte alla possibile carenza di materiali per la produzione dei microchip, dovuta alla grave crisi internazionale.

In pratica, nelle prossime settimane, i cittadini la cui Tessera Sanitaria – CNS è in scadenza (o che l’avessero smarrita / sia stata rubata)  potrebbero ricevere la nuova versione della Tessera senza microchip (ricordiamo che l’ Agenzia delle Entrate provvede all’ invio automatico, due mesi circa prima della scadenza, all’indirizzo del domicilio fiscale dell’assistito presente in Anagrafe Tributaria, che coincide, di norma, con la residenza, ed è aggiornato dal Comune di residenza).

Le nuove Tessere Sanitarie senza microchip continueranno ad avere valenza anche di Codice Fiscale e di Tessera Europea Assistenza Malattia (sarà possibile utilizzarle per accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale, per esempio per ritirare farmaci, fare visite specialistiche, prenotare esami) ma non avranno le funzionalità della Carta Nazionale dei Servizi (identificazione e autenticazione online e firma elettronica avanzata nei rapporti con le  Pubbliche Amministrazioni).

Trovi qui il nostro articolo “Celiachia: cosa fare se tessera sanitaria
non ha il chip”

Fonte: www.asst-pavia.it

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