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Approfondimenti Medicina

Difese immunitarie, rafforzarle a tavola con l’alimentazione

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Redazione 30 Dicembre 2022
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Il sistema immunitario costituisce la prima linea di difesa dell’organismo: per rafforzarlo e per mantenere alte le difese immunitarie viene in aiuto l’alimentazione, in particolare l’assunzione dell’olio di oliva. Perché e quali alimenti preferire? Ne abbiamo parlato con il dottor Claudio Macca, responsabile del Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.

Dottor Macca, perché l’alimentazione ci aiuta a mantenere alte le difese immunitarie?

“Per la presenza del microbiota, cioè la flora batterica intestinale che svolge diverse e importanti funzioni tra cui regolare la funzionalità dell’intestino e proteggere dalle infezioni: si tratta di una vera e propria ‘barriera’ di difesa contro gli agenti infettivi.  Un’alterazione dell’equilibrio qualitativo e quantitativo della flora batterica può abbassare le difese immunitarie e rendere l’organismo più esposto ad attacchi microbici. Quando il microbiota è alterato accusiamo gonfiore addominale, cattiva digestione, flatulenza, ma anche sintomi aspecifici, come disturbi del sonno e cambiamenti dell’umore”.

Quali alimenti ci aiutano a non alterare il microbiota e, quindi, aumentare le difese?

“Non c’è un alimento unico che dimostri di prevenire le infezioni, ma esistono varie diete e nutrienti che hanno proprietà antinfiammatoria e immunomodulatorie importanti per la salute dell’organismo”.

“Una dieta riconosciuta come salutistica e protettiva verso ogni tipo di malattia è la dieta mediterranea, caratterizzata da: elevato consumo di fruttaverdura, pane e altri cerealipatatefagiolinoci e semi, moderato consumo di prodotti lattiero-caseari, di pescepollamecarne rossa (in basse quantità), uova fino a quattro volte a settimana e vino (specie rosso) in basse e moderate quantità (e solo durante i pasti). Importantissimo è il consumo d’olio di oliva”.

Per quale motivo?

“L’olio di oliva ha numerose proprietà antiossidanti e antinfiammatorie collegabili ad un significativo potenziale antivirale e antibatterico. In particolare l’oleuropeina, un polifenolo che ha mostrato una potenziale attività antivirale contro il virus respiratorio sinciziale, comune nelle infezioni delle vie respiratorie superiori soprattutto nei bambini”.

Anche frutta e verdura sono importanti?

“Sì, assolutamente. Sono stati infatti studiati per i potenziali benefici in associazione a condizioni respiratorie e infiammatorie per il loro profilo nutritivo, costituito da antiossidanti, vitamine e minerali che aumenta la funzione immunitaria”.

Quali sono, invece, le diete da evitare?

“Quella che viene definita ‘Western Diet’ caratterizzata da un alto consumo di cibi trasformati, come cereali raffinatisalumi e carni rossedessert e dolcicibi fritti e prodotti ricchi di grassi, elevata assunzione di zuccheri, grassi saturi e carboidrati”.

Ci possono aiutare degli integratori?

“Sì, la funzionalità di barriera dell’intestino può essere supportata dalla somministrazione di probiotici che non solo possono aiutare a migliorare l’efficienza della barriera intestinale ma a prevenire anche l’invasione di agenti patogeni intestinali”.

Fonte: www.gavazzeni.it

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