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Approfondimenti Medicina

Tumore al seno, la ricostruzione mammaria dopo la mastectomia

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Redazione 27 Gennaio 2023
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La mastectomia è l’intervento chirurgico di asportazione totale o parziale della mammella, che si rende spesso necessario per il trattamento del tumore al seno: per la paziente rappresenta una menomazione fisica e psicologica importante e, per questo, negli ultimi anni è diventato routine affiancare alla mastectomia un intervento di ricostruzione plastica e estetica.

Il dott. Claudio Ligresti, chirurgo di Maria Pia Hospital di Torino, definisce quali sono gli interventi di ricostruzione che possono essere utilizzati a seconda del quadro clinico della paziente.

Gli interventi possibili se la paziente deve fare radioterapia

La radioterapia rappresenta una controindicazione a svolgere alcuni interventi di ricostruzione come ad esempio quelli con inserimento di protesi.
In questo caso, possono comunque essere utilizzate delle tecniche chirurgiche ricostruttive, quali:

  • la ricostruzione immediata con uso di lembi di muscolo prelevati da altre regioni del corpo della paziente;
  • il rimodellamento a posteriori con tecnica di lipofilling, cioè prelevando del tessuto adiposo dalla paziente stessa, che viene appositamente trattato, iniettato nel seno e rimodellato. 

Mastectomia, la ricostruzione mammaria con protesi

La ricostruzione mammaria con protesi è utilizzata in pazienti che non devono sottoporsi a radioterapia.
A seconda di alcuni fattori come per esempio la dimensione della protesi, la necessità di applicare un espansore ecc, si può scegliere se eseguire l’intervento:

  • immediatamente, con protesi di piccole dimensioni e senza uso di espansori;
  • a posteriori, dopo la guarigione dei tessuti sottoposti a mastectomia, se sono necessarie protesi di grandi dimensioni e espansori.

La ricostruzione parziale del seno

Non sempre la mastectomia è totale. In alcuni casi possono essere asportate solo parti del seno. In questo caso, anche a livello di chirurgia plastica ricostruttiva possono essere realizzati degli interventi parziali.

La ricostruzione nel caso di un’asportazione parziale del muscolo può essere immediata o successiva all’intervento. Nel primo caso, si effettua una chirurgia sui lembi muscolari rimasti in loco per rimodellare la mammella. Se invece la rimozione del muscolo è stata ampia, allora si rende necessario un intervento successivo, con prelievo di tessuto muscolare dalla schiena della paziente e reimpianto nel seno.

Quando la mastectomia riguarda aree ridotte come il capezzolo o l’areola si può invece ricostruire esclusivamente la zona trattata. Il capezzolo viene ricostruito utilizzando il tessuto circostante. Per quanto concerne l’areola, invece, si preleva del tessuto inguinale e si innesta nel seno. Dal punto di vista estetico si lavora poi “tatuando” l’areola e nascondendo le cicatrici. 

Fonte: www.gvmnet.it

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