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Lombardia, contact center unico per prenotazioni non ancora a pieno regime

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Francesca 25 Febbraio 2022
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La Lombardia integra in un unico contact center le prenotazioni delle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche e il 90% di quelle erogate da strutture private: il 10% di queste ultime però non è prenotabile e la scadenza del 30 novembre 2021 non è stata rispettata. La piattaforma Prenota Salute non è ancora a pieno regime e non si ha una data termine.

Lombardia, prenotazioni pubbliche e private in un unico Contact Center

“Già oggi i cittadini lombardi con una semplice telefonata al contact center possono accedere al 100% delle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche e a oltre il 90% delle visite private”.

Lo precisa in una Nota la Direzione generale Welfare della Regione Lombardia spiegando che “Con una con delibera dello scorso 2 agosto 2021, è stato fissato al 30 novembre 2021 il termine per il completamento da parte degli enti privati delle attività di integrazione necessarie per consentire la visibilità delle agende tramite la Rete Regionale di Prenotazione (RRP) ed è stata demandata ad un successivo provvedimento di Giunta la definizione delle prestazioni obbligatoriamente prenotabili tramite il nuovo sistema di prenotazione regionale”.

Piattaforma Prenota Salute non a pieno regime

La piattaforma Prenota Salute ancora non funziona dovere e, di conseguenza, l’agenda unica promessa da Regione tempo fa (e che sarebbe dovuta essere pronta il 30 novembre 2021, ndr) non è ancora stata completata.

“Alcuni enti – prosegue la Nota di Regione Lombardia – stanno concludendo l’integrazione con l’attivazione delle agende sulla Rete Regionale di Prenotazione.  In vari casi gli enti stanno intervenendo sul proprio sistema di prenotazione aggiornandolo. In altri (ad esempio l’IRCCS Galeazzi) sono in corso investimenti prossimi all’attivazione che hanno reso necessario prevedere l’inizio del servizio con l’attivazione della nuova struttura. Sono comunque in corso tutte le attività per completare l’esposizione di tutte le prestazioni anche tramite l’app ‘Prenota Salute’”.

“Entro il prossimo mese di marzo, come già previsto – riferisce la Nota – verrà adottato il provvedimento di Giunta che stabilirà le prestazioni obbligatoriamente prenotabili tramite la Rete Regionale di Prenotazione. Tale previsione consentirà l’applicazione delle sanzioni già previste dalla legge regionale”.

L’assessorato quindi farà sapere entro marzo quali prestazioni dovranno obbligatoriamente essere prenotabili tramite i canali regionali. Saranno esclusi esami e visite iperspecialistici o da riservare ai pazienti cronici. Al termine di questa procedura scatteranno le sanzioni per gli ospedali non in regola: le prestazioni prenotate al di fuori dei canali ufficiali della Regione non saranno rimborsate.

L’evoluzione del servizio tramite contact center sarà affidato alla società Aria dal 2023 per i successivi sette anni.

Fonte: www.lombardianotizie.online

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