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Agopuntura a Vimercate, nuova sfida nella Terapia del Dolore

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Francesca 11 Dicembre 2023
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Esiste dal 2018 e da allora è parte integrante dell’offerta della Terapia del Dolore, presso l’Ospedale di Vimercate, in ASST Brianza: è il servizio di agopuntura, che si occupa di garantire il percorso terapeutico a pazienti che soffrono di una patologia dolorosa benigna e cronica o che sono stati interessati da eventi acuti post traumatici o post operatori. Vi sono impegnati, esclusivamente 4 anestesisti. 

Agopuntura a Vimercate, nuova sfida nella Terapia del Dolore

Stiamo parlando dell’Ambulatorio di Agopuntura: assolutamente aggiuntivo o complementare agli altri approcci terapeutici (farmacologici e infiltrativi) a stati dolorosi acuti e cronici.

Si occupa dell’ambulatorio, anche in questo caso, un’anestesista: Maria Francesca Borgo. “L’agopuntura – spiega – è una tecnica terapeutica appartenente alla medicina tradizionale cinese, molto antica (risale al II sec. a.C.). Utilizza dei piccoli aghi – sottili, sterili e monouso – che vengono inseriti in alcune parti mirate del corpo – i cosiddetti agopunti – per combattere il ristagno di energia che scorre nel nostro organismo e che provoca la malattia”.

La maggior parte dei pazienti arriva al nostro ambulatorio (in prevalenza donne, ma non solo, ovviamente) perché decidono consapevolmente e volontariamente di sottoporsi a questo trattamento oppure perché le cure seguite non hanno dato grandi risultati. Alcuni di loro perché non possono sottoporsi ad una terapia farmacologica o perché poliallergici. La maggior parte proviene dal vimercatese ma anche da tutta l’area Brianza, alta e bassa.

L’Ambulatorio è attivo un pomeriggio alla settimana. “Vedo circa 12 pazienti al mese – aggiunge la specialista – circa 150 all’anno. Ogni seduta dura una media di 45/50 minuti: spesso ne sono necessarie 5 o 6”.

 “Ho conosciuto l’agopuntura – racconta Maria Francesca Borgo – e mi sono appassionata professionalmente ad essa grazie ad una esperienza vissuta in famiglia. Mia sorella soffriva fortemente di vertigini e, dopo che a Bologna erano arrivati al punto di sottoporla a una TAC cerebrale, l’agopuntrice l’aveva guarita nel giro di una seduta”.

Fonte: www.asst-brianza.it

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