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Comunicazioni

Uova a rischio Salmonella, richiamati diversi lotti

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Francesca 9 Gennaio 2024
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Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo immediato di alcuni lotti di uova dai supermercati a causa della presenza di salmonella: i lotti coinvolti, dopo la scoperta di un focolaio in un allevamento nel Salento, sono ben 24.

Di seguito tutte le informazioni relative al caso e le indicazioni necessarie per chi abbia acquistato una o più confezioni.

Salmonella, richiamati lotti di uova

Il Ministero della Salute ha disposto l’immediato ritiro dai supermercati di 24 lotti di uova a marchio Alicom, prodotte da Fattorie Salentine S.A.R.L., avendo riscontrato la presenza di salmonella. Indichiamo marchio e produttore per facilitare l’identificazione del prodotto da parte dei consumatori, che potrebbero aver già acquistato le uova segnalate. Il tutto venduto in confezioni da 6 o 10, così come in cartoni da 180, 200 o 360.

Nel caso in cui si fosse in possesso di una o più confezioni, si fa assoluto divieto di consumo. Il prodotto andrà riportato presso il punto vendita dove è stato acquistato, richiedendone la sostituzione o il rimborso.

I lotti interessati

Ecco i lotti interessati:

  • 34101;
  • 34201;
  • 34301;
  • 34401;
  • 34501;
  • 34601;
  • 34701;
  • 34801;
  • 34901;
  • 35001;
  • 35101;
  • 35201;
  • 35301;
  • 35401;
  • 35501;
  • 35601;
  • 35701;
  • 35801;
  • 35901;
  • 36001;
  • 36101;
  • 36201;
  • 36301;

Salmonellosi, cos’è e quali sono i sintomi

La salmonellosi è una delle più frequenti patologie di origine animale nell’uomo, i cui sintomi sono svariati e possono comparire tra le 6 e le 72 ore dopo l’ingestione. Nella maggior parte dei casi, però, gli effetti si rivelano tra le 12 e le 36 ore.

Il principale sintomo è dato dall’enterocolite, una forte infiammazione del tratto digestivo, accompagnato da:

  • febbre;
  • nausea;
  • vomito;
  • diarrea;
  • dolore addominale.

La malattia sarà più grave in presenza di un maggior numero di microrganismi ingeriti. Elementi distintivi nelle reazioni dell’organismo sono però connessi anche a specifici fattori di resistenza del soggetto.

Ciò vuol dire che la salmonellosi può risultare più grave in determinate persone, più che in altre. Maggiormente a rischio sono i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza, i soggetti affetti da anemia falciforme e quelli affetti da Hiv (in quest’ultimo caso si registrano anche ricorrenti casi di setticemia non tifoidea).

Come prevenire

Durante la preparazione degli alimenti è molto importante osservare le norme igieniche elementari. In particolare, uova e carne devono essere cotte accuratamente per poter essere consumate in tutta sicurezza.

Fonte: Ministero della Salute

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