Uova a rischio Salmonella, richiamati diversi lotti
Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo immediato di alcuni lotti di uova dai supermercati a causa della presenza di salmonella: i lotti coinvolti, dopo la scoperta di un focolaio in un allevamento nel Salento, sono ben 24.
Di seguito tutte le informazioni relative al caso e le indicazioni necessarie per chi abbia acquistato una o più confezioni.
Salmonella, richiamati lotti di uova
Il Ministero della Salute ha disposto l’immediato ritiro dai supermercati di 24 lotti di uova a marchio Alicom, prodotte da Fattorie Salentine S.A.R.L., avendo riscontrato la presenza di salmonella. Indichiamo marchio e produttore per facilitare l’identificazione del prodotto da parte dei consumatori, che potrebbero aver già acquistato le uova segnalate. Il tutto venduto in confezioni da 6 o 10, così come in cartoni da 180, 200 o 360.
Nel caso in cui si fosse in possesso di una o più confezioni, si fa assoluto divieto di consumo. Il prodotto andrà riportato presso il punto vendita dove è stato acquistato, richiedendone la sostituzione o il rimborso.
I lotti interessati
Ecco i lotti interessati:
- 34101;
- 34201;
- 34301;
- 34401;
- 34501;
- 34601;
- 34701;
- 34801;
- 34901;
- 35001;
- 35101;
- 35201;
- 35301;
- 35401;
- 35501;
- 35601;
- 35701;
- 35801;
- 35901;
- 36001;
- 36101;
- 36201;
- 36301;
Salmonellosi, cos’è e quali sono i sintomi
La salmonellosi è una delle più frequenti patologie di origine animale nell’uomo, i cui sintomi sono svariati e possono comparire tra le 6 e le 72 ore dopo l’ingestione. Nella maggior parte dei casi, però, gli effetti si rivelano tra le 12 e le 36 ore.
Il principale sintomo è dato dall’enterocolite, una forte infiammazione del tratto digestivo, accompagnato da:
- febbre;
- nausea;
- vomito;
- diarrea;
- dolore addominale.
La malattia sarà più grave in presenza di un maggior numero di microrganismi ingeriti. Elementi distintivi nelle reazioni dell’organismo sono però connessi anche a specifici fattori di resistenza del soggetto.
Ciò vuol dire che la salmonellosi può risultare più grave in determinate persone, più che in altre. Maggiormente a rischio sono i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza, i soggetti affetti da anemia falciforme e quelli affetti da Hiv (in quest’ultimo caso si registrano anche ricorrenti casi di setticemia non tifoidea).
Come prevenire
Durante la preparazione degli alimenti è molto importante osservare le norme igieniche elementari. In particolare, uova e carne devono essere cotte accuratamente per poter essere consumate in tutta sicurezza.
Fonte: Ministero della Salute