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Dichiarazione redditi, 730 e detrazioni fiscali: le novità

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Francesca 8 Marzo 2022
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Si avvicina il periodo della dichiarazione dei redditi e della compilazione del Modello 730: vediamo quali sono le detrazioni fiscali che consentiranno di risparmiare sulle imposte dovute.

Detrazioni fiscali 2022: le novità

Sono tante le nuove detrazioni del modello 730/2022. Novità assoluta dello scorso anno di imposta è stato il bonus musica, un contributo fino a 1.000 euro per l’iscrizione e l’abbonamento dei ragazzi tra i 5 e 18 anni a:

  • scuole di musica;
  • conservatori;
  • cori e bande riconosciuti.

Unico requisito essenziale è quello inerente al reddito del nucleo familiare: l’ISEE non deve essere superiore ai 36 mila euro.

Altra detrazione da inserire nel 730 è il bonus barriere architettoniche, per il quale è possibile richiedere l’agevolazione fiscale al 110%. Infine menzioniamo anche il bonus mobili, che eroga fino a 16 mila euro.

730: le detrazioni fiscali al 19%

Ecco l’elenco delle spese che si possono scaricare dal modello 730 per riottenere il 19%. Resta l’obbligo di pagamento tracciabile con bonifico bancario, carte e bancomat, a eccezione delle spese mediche sostenute presso strutture pubbliche o private accreditate e quelle relative ai farmaci.

Segnaliamo anche l’aumento delle spese veterinarie da portare in detrazione: si possono scaricare gli importi fino a 550 euro, sempre superando la franchigia a 129,11 euro.

Elenchiamo le principali:

  • spese sanitarie, solo per la quota eccedente la franchigia di 129 euro;
  • spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
  • spese veterinarie;
  • spese per l’acquisto di cani guida;
  • interessi passivi del mutuo per chi ha comprato l’abitazione principale o altre tipologie di immobili;
  • spese sostenute per il pagamento dell’affitto;
  • spese scolastiche;
  • spese per la frequenza di università pubbliche o private;
  • spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici;
  • spese sostenute per studenti con DSA;
  • spese per l’assistenza personale di anziani o persone affette da disabilità;
  • spese per le attività sportive dei figli;
  • spese per l’asilo nido;
  • spese funebri;
  • spese per intermediazione immobiliare;
  • spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
  • premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
  • erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
  • contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
  • spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
  • premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi.
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Detrazione in base al reddito

La detrazione d’imposta per alcune delle spese varia in base all’importo del reddito complessivo:

  • spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro;
  • in caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.
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È possibile beneficiare delle detrazioni anche per i familiari a carico (figli e coniuge).
Inoltre rimane la possibilità di ottenere il rimborso Irpef per:

  • lavori di ristrutturazione: sconto del 50% sulla spesa sostenuta;
  • spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici detraibili al 50%;
  • spese per lavori di risparmio energetico detraibili dal 65% al 75%.
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