Dichiarazione redditi, 730 e detrazioni fiscali: le novità
Si avvicina il periodo della dichiarazione dei redditi e della compilazione del Modello 730: vediamo quali sono le detrazioni fiscali che consentiranno di risparmiare sulle imposte dovute.
Detrazioni fiscali 2022: le novità
Sono tante le nuove detrazioni del modello 730/2022. Novità assoluta dello scorso anno di imposta è stato il bonus musica, un contributo fino a 1.000 euro per l’iscrizione e l’abbonamento dei ragazzi tra i 5 e 18 anni a:
- scuole di musica;
- conservatori;
- cori e bande riconosciuti.
Unico requisito essenziale è quello inerente al reddito del nucleo familiare: l’ISEE non deve essere superiore ai 36 mila euro.
Altra detrazione da inserire nel 730 è il bonus barriere architettoniche, per il quale è possibile richiedere l’agevolazione fiscale al 110%. Infine menzioniamo anche il bonus mobili, che eroga fino a 16 mila euro.
730: le detrazioni fiscali al 19%
Ecco l’elenco delle spese che si possono scaricare dal modello 730 per riottenere il 19%. Resta l’obbligo di pagamento tracciabile con bonifico bancario, carte e bancomat, a eccezione delle spese mediche sostenute presso strutture pubbliche o private accreditate e quelle relative ai farmaci.
Segnaliamo anche l’aumento delle spese veterinarie da portare in detrazione: si possono scaricare gli importi fino a 550 euro, sempre superando la franchigia a 129,11 euro.
Elenchiamo le principali:
- spese sanitarie, solo per la quota eccedente la franchigia di 129 euro;
- spese mediche e sanitarie per persone con disabilità;
- spese veterinarie;
- spese per l’acquisto di cani guida;
- interessi passivi del mutuo per chi ha comprato l’abitazione principale o altre tipologie di immobili;
- spese sostenute per il pagamento dell’affitto;
- spese scolastiche;
- spese per la frequenza di università pubbliche o private;
- spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici;
- spese sostenute per studenti con DSA;
- spese per l’assistenza personale di anziani o persone affette da disabilità;
- spese per le attività sportive dei figli;
- spese per l’asilo nido;
- spese funebri;
- spese per intermediazione immobiliare;
- spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede;
- premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
- erogazioni liberali alle società ed associazioni sportive dilettantistiche;
- contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
- spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
- premi per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi.
Detrazione in base al reddito
La detrazione d’imposta per alcune delle spese varia in base all’importo del reddito complessivo:
- spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro;
- in caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro.
È possibile beneficiare delle detrazioni anche per i familiari a carico (figli e coniuge).
Inoltre rimane la possibilità di ottenere il rimborso Irpef per:
- lavori di ristrutturazione: sconto del 50% sulla spesa sostenuta;
- spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici detraibili al 50%;
- spese per lavori di risparmio energetico detraibili dal 65% al 75%.