fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Comunicazioni

Pagamenti elettronici con carte e bancomat, da oggi cambia tutto: le novità

blank
Redazione 30 Giugno 2022
blank

Da oggi, 30 giugno 2022, scatta l’obbligo per commercianti, artigiani e professionisti di accettare i pagamenti elettronici con carta di credito, debito o bancomat: ecco tutte le novità.

Carte e bancomat, cambia tutto: le novità per i pagamenti elettronici

Nessun commerciante, artigiano o professionista potrà, da oggi in poi, rifiutarsi di accettare un pagamento con carta di credito, debito o Bancomat: il rischio, in caso di non rispetto della norma, è incorrere in una multa, anzi due.

L’obbligo è previsto dal Decreto-Legge 179 del 18 ottobre 2012 (Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese), Articolo 10 comma 4: “A decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito“. Quindi, in realtà, chi in questi anni si è rifiutato di farci pagare con le carte ha violato la legge, ma non rischiava nulla. Da oggi la multa c’è ed è doppia: una parte fissa e una in percentuale alla cifra dello scontrino.

Le multe

Chi non accetta un pagamento elettronico rischia una multa da 30€.

A questa cifra va aggiunto il 4% della cifra in scontrino, cioè del totale che il cliente vorrebbe pagare con carta. Ecco alcuni esempi di multe per importi standard:

  • Pagamento 10 euro: 30 euro + 0,40 euro = 30,40 euro
  • Pagamento 50 euro: 30 euro + 2 euro = 32 euro
  • Pagamento 100 euro: 30 euro + 4 euro = 34 euro
  • Pagamento 1.000 euro: 30 euro + 40 euro = 70 euro

E se la linea POS non dovesse funzionare?

Capita molto spesso di trovare POS non funzionanti e cartelli “POS guasto”: in questi casi, se dovesse ancora capitare, i commercianti rischierebbero la multa. Chiaramente i guasti possono capitare e bisogna vedere come si orienteranno forze dell’ordine e giudici di pace sul tema.

C’è un importo minimo?

È previsto un importo minimo sotto il quale il commerciante si può rifiutare di accettare il pagamento con carta? No, non c’è un importo minimo.

Il cliente però deve rendersi conto che esistono commissioni sui pagamenti elettronici, e spesso una vendita è in perdita per il commerciante. Spetterà al cliente decidere, quando può, se pagare in contanti o con carta.

Chi è obbligato ad avere il POS?

Il Decreto Legge 179/2012 stabilisce che sono obbligati ad accettare il pagamento tramite POS con carta “i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e prestazione di servizi, anche professionali“. L’obbligo è per tutti i commercianti, tutti gli artigiani e tutti i professionisti.

POS obbligatorio e mercati

Anche i commercianti ambulanti sono obbligati ad avere il POS: i nuovi POS infatti sono dotati di SIM telefonica e non richiedono una connessione a Internet fissa.

Ci sono anche soluzioni che trasformano lo smartphone (che abbia chip NFC) in uno strumento per accettare i pagamenti.

Tags: