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Cupping, la terapia antidolorifica che si applica alla pelle

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Redazione 30 Giugno 2022
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Una pelle a pois: è l’effetto del cupping o coppettazione, una tecnica antichissima e utilizzata dalla medicina tradizionale cinese e attualmente utilizzata come terapia antalgica e miorilassante, che attraverso una azione di “suzione” sulla cute agisce come antidolorifico e riduce il tono muscolare. Sono diversi gli sportivi che vi ricorrono, in particolare i nuotatori, che presentando evidenti i segni della coppettazione sulla pelle.

Il cupping consente di lenire i dolori e le tensioni a livello muscolare, è bene però che la sua applicazione sia effettuata da specialisti. Ne parliamo con il dottor Gianluca Galimberti, specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa in Humanitas.

Come funzionano il cupping e il suo effetti antidolorifico?

Il cupping prevede l’applicazione di coppette di vetro sulla cute e la rimozione dell’ossigeno al loro interno mediante fiamma o tramite aspirazione con appositi macchinari. Quando si crea il vuoto, la pelle e lo strato sottostante vengono risucchiati, richiamando più sangue. Il maggior afflusso di sangue e il calore prodotto stimolano il rilassamento del muscolo e aiutano ad attenuare il dolore. Il trattamento dura alcuni minuti.

Kinesio taping e cross taping, le altre metodiche

Il kinesio taping è un particolare tipo di bendaggio che utilizza uno speciale cerotto elastico in cotone che ha un’elasticità prestabilita, può essere utilizzato sia in campo ortopedico che in campo neurologico. Si applica il cerotto sulla pelle e a seconda della posizione, della direzione e della tensione che esercita, può stimolare un muscolo ipotonico o rilassarne uno sovraccaricato. L’effetto è dovuto alla presenza sulla pelle di recettori nervosi, capaci di comunicare con i muscoli sottostanti in seguito a stimoli esterni che ricevono uno stimolo in relazione alla tensione del cerotto.

Il cross taping è un’altra tecnica mutuata dalla medicina asiatica e prevede l’uso di speciali bende incrociate e non elastiche. La loro applicazione sui punti di agopuntura o sui trigger point può stimolare o inibire a seconda del punto di applicazione lo stimolo doloroso o lo stato di contrattura del muscolo, può in alcuni casi ridurre anche edema e gonfiore. Questa metodica può essere associata al kinesio taping, della quale amplifica l’effetto antidolorifico.

Anche in questi casi, per la loro applicazione è bene affidarsi a terapisti esperti.

Fonte: www.humanitas.it

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