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Bonus pellet: tutti ne parlano, ma esiste davvero?

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Redazione 25 Ottobre 2022
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In questi giorni si rincorrono online gli articoli e le news che parlano del Bonus pellet: vediamo cos’è e se esiste davvero.

Bonus pellet: esiste?

Purtroppo il bonus pellet non esiste, ma è possibile ricorrere a incentivi e misure per risparmiare parecchio sul riscaldamento domestico. Infatti, quello che viene definito “bonus pellet” è un pacchetto di agevolazioni che permettono di risparmiare sulle spese di riscaldamento.

Ci aspetta infatti un inverno molto costoso dal punto di vista dell’energia e le bollette del gas si preannunciano salatissime e raddoppiate rispetto allo scorso anno.

Per risparmiare, molti cittadini stanno installando in casa le stufe a pellet: i costi di questa biomassa sono però ormai alle stelle e il risparmio non è più così netto e tangibile. Ad oggi non è previsto nessun incentivo destinato a queste stufe e a questo combustibile, ma esistono bonus destinati a chi sceglie sistemi di riscaldamento alternativi. Vediamoli insieme.

Incentivi per il riscaldamento: quali sono?

L’Ecobonus permette di ottenere una detrazione pari al 65% (l’importo massimo detraibile di spesa per ciascun immobile è pari a €30.000).

Per ottenerlo bisogna rispettare i requisiti stabiliti stabiliti dal Decreto Legislativo 152/2006 e l’impianto di riscaldamento deve essere già presente nell’edificio, non vale per le abitazioni in costruzione, ed è valido per le spese sostenute entro dicembre 2022.

In aggiunta, alcune Regioni italiane hanno previsto la possibilità di cumulare altri incentivi: è il caso del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.

Il conto termico, erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’intervento riguarda solo la sostituzione di un impianto preesistente e non una nuova installazione e prevede il rimborso del 65% della spesa sostenuta. Sul sito del Gse è possibile trovare la lista di tutti gli impianti, camini, stufe, termocamini e caldaie che soddisfano i requisiti energetici.

L’incentivo sarà accreditato sul conto corrente di chi ha acquistato la stufaentro 90 giorni dal montaggio, in un’unica soluzione se l’importo del conto termico è inferiore ai 5.000€; se la cifra dovesse essere maggiore, l’importo verrà rimborsato in due rate annuali. La domanda va presentata online alla fine dei lavori, allegando la documentazione relativa all’installazione oltre alle fatture di spesa.

Leggi il nostro articolo “Camini e stufe a legna e pellet, rischio multe fino a 5mila euro. Dove e perchè”

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