Bonus pellet: tutti ne parlano, ma esiste davvero?
In questi giorni si rincorrono online gli articoli e le news che parlano del Bonus pellet: vediamo cos’è e se esiste davvero.
Bonus pellet: esiste?
Purtroppo il bonus pellet non esiste, ma è possibile ricorrere a incentivi e misure per risparmiare parecchio sul riscaldamento domestico. Infatti, quello che viene definito “bonus pellet” è un pacchetto di agevolazioni che permettono di risparmiare sulle spese di riscaldamento.
Ci aspetta infatti un inverno molto costoso dal punto di vista dell’energia e le bollette del gas si preannunciano salatissime e raddoppiate rispetto allo scorso anno.
Per risparmiare, molti cittadini stanno installando in casa le stufe a pellet: i costi di questa biomassa sono però ormai alle stelle e il risparmio non è più così netto e tangibile. Ad oggi non è previsto nessun incentivo destinato a queste stufe e a questo combustibile, ma esistono bonus destinati a chi sceglie sistemi di riscaldamento alternativi. Vediamoli insieme.
Incentivi per il riscaldamento: quali sono?
L’Ecobonus permette di ottenere una detrazione pari al 65% (l’importo massimo detraibile di spesa per ciascun immobile è pari a €30.000).
Per ottenerlo bisogna rispettare i requisiti stabiliti stabiliti dal Decreto Legislativo 152/2006 e l’impianto di riscaldamento deve essere già presente nell’edificio, non vale per le abitazioni in costruzione, ed è valido per le spese sostenute entro dicembre 2022.
In aggiunta, alcune Regioni italiane hanno previsto la possibilità di cumulare altri incentivi: è il caso del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Il conto termico, erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici), incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’intervento riguarda solo la sostituzione di un impianto preesistente e non una nuova installazione e prevede il rimborso del 65% della spesa sostenuta. Sul sito del Gse è possibile trovare la lista di tutti gli impianti, camini, stufe, termocamini e caldaie che soddisfano i requisiti energetici.
L’incentivo sarà accreditato sul conto corrente di chi ha acquistato la stufa, entro 90 giorni dal montaggio, in un’unica soluzione se l’importo del conto termico è inferiore ai 5.000€; se la cifra dovesse essere maggiore, l’importo verrà rimborsato in due rate annuali. La domanda va presentata online alla fine dei lavori, allegando la documentazione relativa all’installazione oltre alle fatture di spesa.