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Medicina Notizie Locali Lombardia

Disabilità, Lombardia: sottoscritto il “Patto per il Dopo di noi”

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Francesca 18 Maggio 2023
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Sottoscritto il “Patto per il Dopo di noi” per migliorare l’applicazione della Legge 112/2016, utile a fornire nuovi spunti operativi a Regione Lombardia, al Ministero della Disabilità, al Ministero delle Politiche Sociali ed al Ministero delle Finanze, per consentire la concreta realizzazione di nuovi percorsi di vita nel solco tracciato dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Disabilità, Lombardia: via al piano attuativo “Dopo di noi”

È stato sottoscritto in occasione del Convegno ‘Qualcosa è cambiato…’, che si è svolto presso la Sala dell’Annunciata a Pavia il 17 maggio 2023, il ‘Patto per il dopo di noi‘ finalizzato a migliorare l’applicazione della Legge 112/2016 e utile a fornire nuovi spunti operativi a Regione Lombardia, al Ministero della Disabilità, al Ministero delle Politiche Sociali ed al Ministero delle Finanze, per consentire la concreta realizzazione di nuovi percorsi di vita nel solco tracciato dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Alleanza per accorciare distanze tra persone, famiglie, servizi e istituzioni

Per Regione Lombardia era presente Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità che ha affermato: “Il patto siglato oggi consentirà di potenziare l’alleanza tra le persone disabili, le famiglie e le istituzioni che erogano servizi. Promuovendo un’azione congiunta dell’intero sistema sociale e socio-sanitario per creare le condizioni per rendere concreti i principi della Convenzione ONU per le persone con disabilità. Che sono fondati sul diritto alla vita indipendente, alla piena inclusione sociale. Cioè, poter scegliere dove vivere, con chi vivere e come vivere”.

Percorsi di inclusione

“Regione Lombardia – ha detto l’assessore – promuove, per tramite delle ATS, programmi di formazione nei territori. Sono finalizzati al potenziamento delle competenze a livello locale per la costruzione del Progetto di Vita e del Progetto individuale per il ‘Dopo di noi’. I percorsi di inclusione avviati nel territorio pavese, curati con grande professionalità e grande sensibilità, sono la testimonianza del lavoro di integrazione del welfare territoriale”.

109 progetti avviati

Negli ultimi due anni, ATS Pavia ha sostenuto questo processo. Organizzando, con fondi regionali dedicati, percorsi formativi aperti a operatori di tutti i servizi che operano nell’ambito della disabilità. Ad oggi, sul territorio di Pavia, sono 84 le progettualità attive e 109 i progetti avviati nell’arco temporale dal 2018 a fine 2022. Molti di questi hanno consentito di realizzare il diritto dei disabili di vivere in autonomia e di essere protagonisti di percorsi di emancipazione dal nucleo familiare di origine.

Opportunità Con Fondi Pnnr

Il processo che sostiene l’attuazione della legge sul territorio dell’ATS di Pavia è continuo e porterà entro il 2026, anche grazie ai finanziamenti legati al PNRR, alla realizzazione di nuove co-abitazioni per 48 nuove progettazioni.

Integrazione dei diversi enti

“Il modello realizzato sul nostro territorio – ha affermato Direttore Generale dell’ATS di Pavia Lorella Cecconami – si fonda su una stretta collaborazione e integrazione dei diversi enti e soggetti che concorrono alla realizzazione dei progetti di vita con le persone con disabilità e le loro famiglie. Grazie ai fondi messi a disposizione da Regione Lombardia e in partenariato con gli enti locali, abbiamo in cantiere numerosi progetti. Alcuni di questi, hanno una forte valenza sperimentale che si rivolgeranno a persone con diagnosi di autismo”.

Le risorse

Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 13.157.690 euro, erogate tramite le Agenzie di Tutela della Salute e ripartite agli Ambiti secondo le seguenti modalità: 4.368.000 euro per garantire la continuità alle residenzialità già attive, di cui 2.593.500 milioni specificamente destinate al conseguimento degli obiettivi di servizio. Le assegnazioni destinate a progetti in continuità con le annualità precedenti, sono definite sulla base dei dati estratti dal flusso DDN al 31.12.2022.

Ammonta invece a 8.789.690 euro la somma a disposizione per avviare nuove progettualità (percorsi in autonomia e residenzialità) e garantire la continuità ai percorsi di accompagnamento già attivi, anche attraverso l’utilizzo di risorse residue delle annualità precedenti.

LA RIPARTIZIONE – Le risorse saranno definite sulla base della popolazione residente 18-64 anni e sono così destinate: 40% al sostegno di percorsi di autonomia; 50% al sostegno della residenzialità, compresi interventi infrastrutturali; 10% per pronto intervento/sollievo.

PRIORITÀ MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA – “La nostra priorità – ha ribadito l’assessore Lucchini – è quella di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità, potenziando interventi che sviluppino percorsi di vita rivolti all’autonomia e all’autodeterminazione sempre più personalizzati e integrati.

Il ‘Dopo di Noi’ deve essere implementato per sostenere le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e per favorire l’inclusione sociale. Regione Lombardia ha inserito come obiettivo strategico di legislatura l’inclusione delle persone più fragili. I progetti di vita in autonomia vanno sostenuti e lo faremo garantendo finanziamenti in linea con le precedenti annualità e allocando risorse necessarie per progetti sia di natura infrastrutturale che gestionale”.

Fonte: www.lombardianotizie.online

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