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Approfondimenti Medicina

Qual è la migliore scarpa per la camminata veloce?

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Francesca 18 Agosto 2023
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La migliore scarpa per praticare la camminata veloce non è quella da running, non è quella da trekking, non è quella da corsa, non è quella da basket. Per ciascuna disciplina sportiva e attività motoria è stata progettata una calzatura idonea a facilitare l’esecuzione dell’attività fisica, limitare gli infortuni, massimizzare i risultati e l’efficacia del gesto sportivo durante l’allenamento. 

Vediamo con il professor Antonio Serafin, responsabile del servizio di podologia all’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, quale scarpa sportiva scegliere per praticare la camminata veloce.

Camminata veloce, perché è importante scegliere la scarpa giusta

Come in qualunque altra disciplina sportiva è fondamentale indossare la scarpa più idonea alla camminata veloce, quella cioè progettata per limitare gli infortuni e garantire il giusto sostegno l’adeguata postura e ammortizzazione

Le caratteristiche della scarpa per la camminata veloce

Per camminare a passo sostenuto e allenarsi alla camminata veloce diverse volte a settimana si dovrebbe indossare una calzatura leggera e che lasci la caviglia scoperta con:

  • suola con scanalature, più rigida e spessa rispetto a quella delle scarpe da running; 
  • pianta che sostenga bene l’arco plantare; 
  • punta rinforzata e tacco leggermente smussato per favorire la rullata del piede.

“Nella intersuola di questa tipologia di calzatura sportiva è presente un supporto per l’arco plantare; esternamente la suola non appare piatta, ma presenta un solco ben visibile dall’esterno che formerà una zona destinata al tacco (caratteristica quest’ultima assente nella scarpa da corsa e in quella da trail running): in questo modo si andrà a favorire il corretto movimento del piede durante la camminata veloce e/o passeggiata a passo sostenuto, che ricordiamo si basa sulla consapevolezza del passo”, spiega il Prof. Serafin.

Le differenze con la scarpa da corsa

A differenza della scarpa da corsa, la scarpa da camminata veloce offre più supporto e contenimento al piede: 

  • la tomaia (cioè la parte superiore della scarpa) contiene maggiormente il piede rispetto alla scarpa da running o scarpa da ginnastica;
  • la suola è meno ammortizzante (infatti non è nata per ammortizzare salti o spinte propulsive tipiche dell’attività atletica come la corsa o il salto di ostacoli);
  • la scarpa nell’insieme è più rigida e pesa di più rispetto alle comuni scarpe da passeggio e/o ginnastica e/o corsa.

Le differenze con la scarpa da trail running o corsa campestre

La scarpa da camminata veloce non è da confondere con la scarpa da trail running, la scarpa da corsa su terreno non asfaltato, che lascia la caviglia libera e presenta la suola con chiodini o scanalature adatte a far presa sui terreni irregolari, quali lo sterrato con pietrisco o fondo roccioso. 

Pur essendo simili alle calzature per camminata sportiva per molti aspetti, le scarpe da trail running non sono adatte a lunghi allenamenti. Si possono comunque utilizzare, in assenza di alternative, per un tempo ridotto di allenamento o allenamento occasionale per principianti. 

Da evitare in assoluto nella camminata veloce sono invece le scarpe da trekking: i classici scarponi a polacchina, a causa della loro rigidità e pesantezza.

Le differenze tra le scarpe per uomo e donna

Non ci sono differenze tra la scarpa per donna e la scarpa per uomo nella camminata veloce. L’importante è scegliere le scarpe secondo alcuni canoni che gli esperti elencano.

Camminata veloce, come scegliere la scarpa giusta

Secondo gli esperti si dovrebbe scegliere la migliore scarpa per la camminata veloce:

  • in base al numero di scarpa: è possibile far misurare la lunghezza di entrambi i piedi, non è insolito che possano differire tra loro di mezzo punto. Per appurare la misura del piede e individuare la taglia della scarpa è possibile rivolgersi a un podologo, colui il quale realizza plantari ortopedici su misura, o da un calzolaio esperto;
  • tenendo conto della vestibilità, ovvero alla calzata, che può essere a pianta più larga o più stretta, in base alla conformazione del piede;
  • considerando il peso corporeo che dovrà essere sostenuto dalla scarpa. 

Inoltre, è importante non scegliere le scarpe per lo sport in base alla estetica o alle mode del momento relative ai marchi: le calzature devono essere idonee al gesto sportivo da compiere, essere confortevoli dal primo utilizzo, cioè non devono fare male in nessun punto, ed essere realizzate in materiali di qualità, sintetici o pellami o di altra origine naturale. 

La scarpa per camminata veloce deve essere usata progressivamente: nei primi giorni per mezz’ora al giorno, nei successivi si andrà ad aumentare gradualmente il tempo di utilizzo. Serve dunque fare un rodaggio.

Fonte: www.grupposandonato.it

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