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Comunicazioni

Benzina e bollette, arrivano i bonus ma non per tutti

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Francesca 27 Settembre 2023
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Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio degli italiani: vediamo cosa succederà per i bonus bollette e il caro benzina.

Bollette e benzina, in arrivo bonus per un ristretto gruppo di italiani

Benzina

Il prezzo di benzina gasolio continua ad aumentare, con prezzi medi italiani rispettivamente di 1.999 e 1.934 euro. Ecco quali misure urgenti in materia di energia ha deciso di attuare il Governo.

80 EURO – Tra di esse c’è il bonus benzina di 80€ destinato solamente alle fasce deboli della popolazione (famiglia con almeno tre componenti e ISEE inferiore a 15.000 euro). Il credito verrà erogato “una tantum” attraverso la social card “Dedicata a te”, che ha sostituito recentemente il Reddito di cittadinanza, che quindi potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di carburanti. La misura viene finanziata da uno stanziamento di 100 milioni di euro. Purtroppo per tutti gli altri italiani non cambierà nulla e dovranno solamente sperare in un calo dei prezzi.

TRASPORTI – Viene inoltre incrementato di 12 milioni di euro il fondo destinato all’attribuzione di un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale, spettante alle persone fisiche che, nell’anno 2022, abbiano conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.

Energia e Bollette

Verranno prorogate fino al 31 dicembre 2023 le seguenti misure:

  • Riduzione delle bollette dell’energia elettrica e del gas a favore dei nuclei familiari economicamente più disagiati (con ISEE fino a 15mila euro o fino a 30mila euro se con 4 figli) o con componenti in condizioni di salute gravi, in modo tale che i livelli obiettivo di riduzione della spesa siano pari al 30% sull’energia elettrica e del 15% sul gas attualmente praticata;
  • Azzeramento degli oneri di sistema relativi al gas naturale;
  • Riduzione dell’aliquota IVA al 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e per le forniture di servizi di teleriscaldamento e per le somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano.

Inoltre, è previsto un contributo straordinario alle spese di riscaldamento per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023: sarà “crescente con il numero di componenti del nucleo familiare secondo le tipologie già previste” per il bonus sociale. Sarà Arera a definire la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l’onere complessivo in base ai consumi attesi. Per il bonus, che sostituisce quello per il riscaldamento previsto nel Dl di marzo scorso, è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023.

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