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Approfondimenti Medicina

Stagione influenzale: come sarà l’influenza di quest’anno?

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Francesca 13 Ottobre 2023
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La stagione autunnale 2023 tarda ad arrivare, eppure l’influenza torna a presentarsi come ogni anno puntuale: cosa ci aspetta e come sarà l’influenza di quest’anno?
Un quadro della prossima stagione influenzale ci arriva direttamente dall’Australia, dove si è appena conclusa con dati superiori alla media degli ultimi 5 anni. 

Per interpretare i dati raccolti dall’altro emisfero e capire, dunque, le caratteristiche che assumerà l’influenza 2023/2024 e come si svilupperà in Italia ne parliamo con il professor Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio e Professore associato presso l’Università degli Studi di Milano. 

La stagione influenzale 2023/2024: come sarà l’influenza di quest’anno?

La stagione influenzale che sta iniziando può essere considerata di media intensità, con 3 virus principali circolanti, oltre gli altri 262 virus cugini:

  • influenza;
  • Covid 19;
  • virus respiratorio sinciziale.

“In Italia, sulla base dei dati appena arrivati dall’altro emisfero, si stima un numero di casi tra i 5 e i 6 milioni – afferma il professor Pregliasco –, con una diffusione che dipenderà da diversi fattori: 

  • i ceppi virali in circolazione;
  • la loro novità e variazione rispetto agli anni precedenti; 
  • le condizioni meteorologiche e climatiche”.

La variante più diffusa sarà la H1N1, così come analizzato nella stagione influenzale appena conclusasi in Australia. Si prevedono poi casi legati agli altri virus influenzali correlati. 

“L’incognita principale rimane la possibile compresenza dell’influenza e del Covid”, afferma il professore.

I sintomi dell’influenza 2023/2024

I sintomi che identificano la vera influenza dalle altre forme influenzali determinate dagli altri virus respiratori sono:

  • febbre;
  • affaticamento;
  • debolezza muscolare;
  • malessere generale
  • sintomi respiratori come tosse, mal di gola e congestione nasale.

Il Covid non si riesce a distinguere dall’influenza, perché può avere tutte le manifestazioni classiche – continua il professor Pregliasco -. Se una persona presenta i sintomi, è probabile che abbia l’influenza, per una conferma definitiva è consigliabile effettuare un tampone, soprattutto per i pazienti fragili e anziani”.

Vaccini e automedicazione: come affrontare la nuova stagione influenzale

“È fondamentale come ogni anno fare affidamento alle campagne vaccinali in corso e adottare opportune misure di igiene e precauzione” afferma il prof. Pregliasco.

L’approccio per tutti è l’automedicazione e l’uso appropriato dei farmaci sintomatici seguendo l’andamento della malattia senza alterarla. “Lasciare che l’influenza abbia il suo decorso, la febbre è infatti una risposta positiva dell’organismo al virus”, afferma il virologo.

Le vaccinazioni  ad oggi presenti sono: 

  • antinfluenzale, i vaccini annuali formulati che contengono la composizione specifica per la stagione in corso;
  • nuova vaccinazione monovalente con il virus XBB per il Covid 19;
  • antipneumococcica per il virus respiratorio sinciziale.

“I vaccini sono consigliabili per le persone fragili e per gli anziani. È importante consultarsi sempre con un medico per optare per la scelta più appropriata al proprio caso – conclude lo specialista -. 

Ricordo che le indicazioni del medico di medicina generale giocano un ruolo fondamentale nell’identificazione dei sintomi delle malattie respiratorie, nella diagnosi e nell’orientamento dei pazienti verso il giusto trattamento”.

Trovi qui il nostro articolo sulla vaccinazione antinfluenzale in Lombardia

Fonte: www.grupposandonato.it

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