Gorgonzola, ritiro per rischio Listeria: tutti i dettagli
Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro di un nuovo lotto di formaggio: confezioni di gorgonzola, infatti, sono state ritirate dai supermercati a causa della sospetta contaminazione da parte del batterio della Listeria monocytogenes. Ecco i dettagli.
Gorgonzola, ritiro per rischio Listeria: tutti i dettagli
Il marchio del prodotto è ‘Gorgonzola Dolce DOP’, con denominazione di vendita ‘Gorgonzola dolce DOP Palzola/Sovrano/R.P./Dolce&Blu/Romanin‘.
Il nome o la ragione sociale dell’Operatore del Settore Alimentare – OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Palzola Srl.
Il marchio di identificazione dello stabilimento / del produttore è IT 0162CE, mentre il nome del produttore è Palzola Srl. Lo stabilimento è sito a Cavallirio, in provincia di Novara, in via Europa 21.
Il numero del lotto di produzione interessato dal richiamo è D16423A. Fanno parte di questo lotto unità di vendita di diverse dimensioni e peso: sia la forma intera di gorgonzola, che la mezza forma, ma anche un quarto e un ottavo di forma. La data di scadenza è fissata al 20 marzo 2024.
Il motivo del richiamo, come preannunciato, è un possibile rischio microbiologico, per presenza di Listeria Monocytogenes in crosta. Gli operatori avvisano i consumatori di non consumare il prodotto e di restituirlo presso il punto vendita.
Cos’è il batterio Listeria monocytogenes
L’assunzione di cibo contaminato da listeria monocytogenes può provocare negli esseri umani lo sviluppo della listeriosi, e cioè di una malattia che, solitamente, si manifesta con sintomi non molto differenti da quelli delle gastroenteriti: dalla nausea al vomito, dalla febbre ai dolori intestinali. In alcuni, rari casi, però, la listeriosi può trasformarsi in una malattia decisamente più grave: possono sorgere, infatti, anche delle meningiti e delle encefaliti.
L’assunzione di prodotti contaminati dal batterio della listeria, inoltre, può causare l’aborto o la nascita prematura del feto per le donne in gravidanza: in questi casi, dunque, c’è bisogno di un’attenzione ancora maggiore. Come determinato dal Ministero della Salute, la natura di questo richiamo riguarda un rischio microbiologico. Si parla di rischio microbiologico ogni qual volta si sospetta la contaminazione da parte di un batterio, di un virus o di un qualsiasi altro agente patogeno. Il rischio microbiologico può sopraggiungere anche in caso di un errore di etichettatura, qualora la scadenza inserita sia successiva a quella effettiva. Tra gli altri possibili rischi, per i quali possono essere determinati dei richiami di prodotti alimentari, citiamo il rischio chimico, il rischio fisico e il rischio della presenza di allergeni.
Fonte: www.salute.gov.it