Ufficiale: dipendenti pubblici in presenza dal 15 ottobre
Con il nuovo DPCM firmato oggi, il 24 settembre 2021, viene recepita dalla Presidenza del Consiglio la richiesta del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta: i dipendenti del settore tornerà in presenza a partire dal 15 ottobre 2021. Si tratta di un rientro a tutti gli effetti in modalità “ordinaria”, previa messa in sicurezza degli stabili al fine di rispettare la normativa contro la diffudione del Covid-19.
Vi sarà obbligo di Green Pass con le regole già stabilite (le trovate qui).
Il rientro dei dipendenti in presenza sarà graduale
Priorità nel rientro, che sarà graduale, verrà data alla riapertura degli sportelli al pubblico, ormai disponibili solo su base telematica da più di un anno. Questo salto tecnologico, se da un lato ha regalato un nuovo approccio alla PA che tanto era atteso, ha anche creato importanti colli di bottiglia, specialmente dove gli archivi e la documentazione necessaria all’effettivo utilizzo degli sportelli non è ancora stata digitalizzata e richiede la presenza in loco per poter essere utilizzati.
Le sanzioni per i dipendenti non a norma
Al momento chi non avrà il Green Pass non potrà essere licenziato: nel settore pubblico chi non ha la certificazione è ritenuto “assente ingiustificato” e non verrà retribuito dal giorno in cui si presenterà sprovvisto della certificazione a quando si rimetterà in regola.
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