Guariti dal Covid: quando la dose booster?

Una nuova circolare del Ministero della Salute contiene i chiarimenti sulla somministrazione della dose di richiamo (booster) per le persone già vaccinate e con pregressa o successiva infezione da covid19 (guariti dal Covid).

Guariti dal Covid: dose booster dopo 150 giorni

Nei soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da Covid19 viene raccomandata la somministrazione di una dose di booster almeno 5 mesi dopo l’ultima dose o la diagnosi di infezione.
“Visto il parere del Comitato tecnico scientifico – si legge nella circolare – nei soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione è indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione).”

Nei soggetti con pregressa infezione da Covid19, che non sono stati vaccinati entro i 12 mesi dalla guarigione, “è raccomandato di procedere il prima possibile con un ciclo primario completo (due dosi di vaccino bi-dose o una dose di vaccino monodose)”. Invece, nei soggetti che contraggono un’infezione entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, “è indicato il completamento della schedula vaccinale con una seconda dose entro sei mesi (180 giorni) dalla documentata infezione”.
“Trascorso successivamente un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal ciclo vaccinale primario così completato, è quindi indicata la somministrazione di una dose di richiamo (booster), ai dosaggi autorizzati”, conclude la circolare. 

La circolare

Fonte: Ministero della Salute