fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Comunicazioni Green Pass Medicina Notizie Locali Lombardia Notizie Locali Piemonte

Obbligo vaccinale, cosa fare per evitare le sanzioni in caso di esenzione?

blank
Redazione 13 Maggio 2022
blank

Stanno arrivando in questi giorni le prime lettere dall’Agenzia delle Entrate Riscossione con le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale, ma sembrerebbe che stiano arrivando multe anche a chi ha l’esenzione dal vaccino: vediamo cosa fare in questi casi di esenzione o ragione di assoluta e oggettiva impossibilità per evitare la multa.

Obbligo vaccinale: chi riceve le sanzioni?

La sanzione di 100 euro per i cittadini e le cittadine che non rispettano l’obbligo vaccinale è prevista dall’articolo 4 sexies del DL n. 44/2021.

La vaccinazione è obbligatoria per:

  • esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario;
  • lavoratori impiegati in strutture residenziali, socioassistenziali e sociosanitarie;
  • personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, degli organismi di cui alla legge 3 agosto 2007, n. 124, delle strutture di cui all’art. 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, degli istituti penitenziari, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori;
  • ultracinquantenni alla data dell’8 gennaio 2022 o che compiono gli anni tra l’8 gennaio 2022 e fino al 15 giugno 2022.

Le lettere dell’Agenzia delle Entrate Riscossione arrivano a coloro che rientrano nelle categorie appena menzionate e che:

  • alla data del 1° febbraio 2022 non avevano ancora iniziato il ciclo vaccinale primario;
  • a partire dal 1° febbraio 2022 non hanno ancora effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario, nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dal Ministero della Salute;
  • dal 1° febbraio 2022 non hanno ancora effettuato la dose booster entro i termini di validità delle certificazioni verdi.

Il problema è che, nel travaso di dati dal Ministero all’Agenzia delle Entrate, potrebbero esserci stati degli errori o dei passaggi di informazioni incomplete: i cittadini e le cittadine che non sono tenute al pagamento della sanzione hanno tempo 10 giorni per comunicare di essere in regola.

Obbligo vaccinale: cosa fare per evitare la multa in caso di esenzione

Se si ha l’esenzione alla vaccinazione, per evitare il pagamento della multa di 100 euro bisogna:

  • trasmettere alla propria Azienda sanitaria locale (ASL) di riferimento eventuale certificazione relativa al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale, o segnalare qualsiasi altra “ragione di assoluta e oggettiva impossibilità”;
  • informare l’Agenzia delle Entrate Riscossione di aver trasmesso l’apposita certificazione all’ASL competente per territorio.

Per comunicare con l’Agenzia delle Entrate è disponibile sul portale istituzionale il servizio Comunicazione differimento/esenzione obbligo vaccinale accessibile tramite:

  • SPID;
  • Carta d’Identità Elettronica;
  • Carta Nazionale dei Servizi.

Qui è possibile visualizzare e scaricare in formato pdf la comunicazione ricevuta per comunicare la trasmissione del certificato di esenzione o differimento dell’obbligo vaccinale inserendo i seguenti dati:

  • Regione;
  • ASL territorialmente competente;
  • data di trasmissione della Comunicazione effettuata all’ASL.

A questo punto, per bloccare il meccanismo sanzionatorio, serve un’ulteriore conferma della ASL.

Se la propria ASL ,entro 10 giorni dal ricevimento della documentazione, non conferma all’AdER l’attestazione relativa all’insussistenza dell’obbligo vaccinale o all’impossibilità di adempiervi, parte la notifica di un avviso di addebito riferito alla sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro con valore di titolo esecutivo.

In questo caso, quindi, le cittadine e i cittadini sono tenuti a pagare entro i 60 giorni successivi la ricezione dell’avviso.

In caso di opposizione alla sanzione contenuta nell’avviso è possibile rivolgersi al Giudice di Pace.

Fonte: Agenzia delle Entrate

Tags: