fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Comunicazioni Top

Glifosato – Per agenzia UE non è cancerogeno

blank
Redazione 1 Giugno 2022
blank

Non si può definire il glifosato cancerogeno in quanto non ci sono evidenze a riguardo. Questa è la conclusione dell’ECHA, l’agenzia UE sulla chimica basata a Helsinki.

Il comitato per il risk assesment dell’Agenzia ha concluso che le classificazioni esistenti per il glifosato come “sostanza che provoca gravi lesioni oculari” e “tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata” dovrebbero essere mantenute. Il comitato ha riscontrato che le prove scientifiche disponibili non soddisfano i criteri per classificare il glifosato per tossicità specifica per organi bersaglio o come sostanza cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione.

Il comitato ha valutato le proprietà pericolose del glifosato rispetto ai criteri del regolamento sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio (CLP). Al momento di formulare la propria opinione, è stato preso in considerazione un ampio volume di dati scientifici e molte centinaia di commenti ricevuti durante le consultazioni.

Il nuovo parere del CCR è coerente con la proposta dei quattro Stati membri che attualmente valutano il glifosato: Svezia, Francia, Ungheria e Paesi Bassi, nonché con il parere del CCR del 2017.

Il parere adottato sarà pubblicato sul sito web dell’ECHA e inviato alla Commissione europea e all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) entro metà agosto. L’EFSA effettuerà la sua valutazione del rischio del glifosato, che dovrebbe essere pronta nel luglio 2023.

La Commissione europea analizzerà le conclusioni dell’EFSA e il rapporto di valutazione del rinnovo preparato da Svezia, Francia, Ungheria e Paesi Bassi. La Commissione presenterà quindi agli Stati membri una relazione sul rinnovo e un progetto di regolamento sulla possibilità di rinnovare o meno l’approvazione del glifosato.

Fonte: ECHA

Tags: