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Il Lago di Varese torna balneabile dopo oltre 50 anni

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Redazione 5 Luglio 2022
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Il Lago di Varese è di nuovo balneabile: dopo decenni i cittadini potranno fare il bagno nel lago.

“Dopo decenni di divieto, gli sforzi fatti finora e i risultati ottenuti permettono di rendere nuovamente balneabile, sperimentalmente, il Lago di Varese. E’ un traguardo importante, raggiunto grazie al lavoro e alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nell’Accordo”.

Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana all’evento inaugurale della giornata di inizio della stagione balneabile del Lago di Varese.

Proficuo dialogo tra i soggetti parte dell’AQST per rendere balneabile il lago di Varese

“Il proficuo dialogo tra i vari soggetti. Ma anche la dedizione e lo spirito propositivo – ha sottolineato il presidente – hanno consentito di portare avanti interventi infrastrutturali e ambientali importanti“.

In particolare, l’ammodernamento della rete fognaria. Oltre alla riattivazione dell’impianto di prelievo ipolimnico e al monitoraggio delle emissioni odorigene. In in passato proprio le emissioni avevano determinato la chiusura dell’impianto. Sono inoltre state apportate significative migliorie tecnologiche. Prossimamente sarà realizzato un impianto fotovoltaico presso il cimitero del comune di Biandronno per ridurre i costi di gestione delle tecnologie e degli impianti. Il monitoraggio sia delle acque del lago, che del fiume Bardello e della foce nel lago Maggiore con apposite boe limnologiche, ha infine consentito il controllo delle fioriture algali, con telerilevamento da stellite.

La sperimentazione sarà attiva a Varese Schiranna e a Bodio sino al 31 agosto e consentirà di impostare nel tempo una balneazione controllata e idonea alle valenze ambientali del lago.

“All’inizio della legislatura  – ha spiegato il presidente Fontana intervenendo all’incontro istituzionale ‘Salvaguardia e risanamento del Lago di Varese’ – Regione Lombardia si è impegnata ad attivarsi per migliorare la qualità del Lago di Varese e ha messo a disposizione circa 10 milioni di euro”

“Con il ruolo di soggetto attuatore dell’AQST (Accordo Quadro Sviluppo Territoriale) – ha proseguito il governatore – Regione ha raccolto le istanze provenienti dai 30 soggetti sottoscrittori e dal territorio e avviato le progettualità. Quest’anno, nell’ambito dei lavori di avanzamento, sono state realizzate due importanti attività. Parliamo della manutenzione straordinaria e del potenziamento della rete fognaria”.

Importante il lavoro svolto da ATS sulla salubrità delle acque

“E’ stato importante il lavoro di ATS perché è ATS che deve certificare la balneabilità – ha spiegato la vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti –  ATS ha monitorato per anni le acque del Lago di Varese e per la sicurezza di chi usufruirà del luogo e continuerà a garantire il controllo bisettimanale delle acque. I cittadini potranno quindi serenamente, con le loro famiglie, fruire questo lido per i due mesi di sperimentazione che speriamo diventino molti di più”.

Recupero ambientale atteso da decenni

“La giornata inaugurale – ha detto l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo – ha segnato un risultato insieme concreto e simbolico. Ossia la restituzione di un bene comune prezioso come il Lago di Varese a una più piena fruizione per tutti. Con un anno di anticipo rispetto alle previsioni, grazie al lavoro di tutte le componenti dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST), il lago ritorna balneabile. Questo è un segno della concretezza del lavoro fatto. E, insieme, il simbolo di un recupero ambientale atteso da decenni. Un traguardo ambientale ma anche un segno di quel modello di sviluppo sostenibile cui il nostro territorio deve guardare per il presente e il futuro e del metodo per raggiungerlo”.

Lago di Varese balneabile è frutto di tante iniziative diverse

“Un risultato reso possibile – ha spiegato – dal monitoraggio di circa 1000km di fognatura. Oltre che dalla mappatura degli scarichi a lago, anche di quelli abusivi; dall’avvio degli interventi necessari a risolvere le criticità che apportavano inquinanti nel lago. E da tante altre iniziative sviluppate nel corso di questi 3 anni”.

In ricordo di Salvatore Furia

Una giornata, quella dell’inaugurazione – ha sottolineato Cattaneo – che ho voluto dedicare a Salvatore Furia. Quaratacinque anni fa, nel 1977, fece scalpore il suo gesto di gettare le acque inquinate e maleodoranti del lago di Varese nella fontana di Piazza Monte Grappa. Lo fece per denunciarne l’inquinamento e anche la poca attenzione del territorio e delle istituzioni. Quel grido non è rimasto inascoltato. Grazie al contributo di tutti gli oltre 30 soggetti sottoscrittori e ai 12 milioni di investimento di cui 10,5 regionali, ha trovato una prima risposta necessaria”.

Mostra in sede di Camera di Commercio di Varese

“Si è conclusa anche – ha concluso Cattaneo – l’attività portata avanti per la valorizzazione delle sponde lacustri. I progetti, realizzati in collaborazione con il Politecnico di Milano, saranno visibili nella mostra inaugurata nella Sala immersiva della Camera di Commercio di Varese“.

Un palinsesto ricco di eventi che hanno coinvolto grandi e piccoli ha accompagnato, presso il Lido della Schiranna e presso il porticciolo di Bodio Lomnago, l’apertura ufficiale della stagione balneabile.

Fonte: www.lombardianotizie.online

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