fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Approfondimenti Green Pass Medicina Notizie Locali Lazio Notizie Locali Lombardia Notizie Locali Piemonte

Covid, tamponi, isolamento e positivi: le nuove regole

blank
Redazione 2 Gennaio 2023
blank

Da ieri, primo gennaio, sono entrate in vigore le nuove regole per la gestione dei casi e dei contatti Covid: ecco cosa prevede l’ordinanza del Ministro della Salute, soprattutto per quanto riguarda i tamponi per la fine dell’isolamento dei positivi.
Vediamo quindi cosa deve fare chi ha sintomi, come funzionano isolamento e quarantena, quali sono le regole per i positivi al tampone e i contatti stretti.

Dopo l’eliminazione delle mascherine in quasi ogni circostanza (permane ancora l’obbligo solo in strutture ospedaliere e RSA), diamo un’occhiata alle regole e novità su quarantena e isolamento per chi dovesse risultare positivo al Covid.

Rimane la forte raccomandazione all’utilizzo della mascherina in casi di affollamento.

Covid, tamponi, positivi, quarantena contatti stretti e isolamento: le regole

Quarantena preventiva e tamponi finali addio, arriva l’autosorveglianza per tutti: cosa devono fare positivi in isolamento e contatti stretti

È stata abolita da tempo la quarantena preventiva per chi ha avuto contatto con positivi al Covid: è invece ancora applicato il regime dell’autosorveglianza per i contatti stretti.
I contatti stretti dovranno indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al 10° giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.

COSA FARE SE HAI SINTOMI DA COVID-19?

Contatta il Medico Medicina Generale (MMG), Pediatra di Libera Scelta (PLS) o Medico di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) per una valutazione del caso.

Se il medico ritiene necessario un tampone, può:

  • eseguire il tampone direttamente
  • prenotarlo sul sistema regionale
  • rilasciare una ricetta con la quale il paziente può prenotare un appuntamento presso i punti tampone delle ASST, centri massivi, privati accreditati

Ricorda che NON sono ammessi accessi liberi (senza ricetta o senza prenotazione)

Per la consultazione dell’esito del tampone verrà inviato un sms (è necessario fornire un numero di cellulare valido).

COSA FARE SE SEI POSITIVO AL COVID-19

I positivi accertati tramite tamponi molecolari o antigenici per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:

  • Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare;
    Per i casi che sono sempre stati asintomatici l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
  • Per i casi in soggetti immunodepressi, l’isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo.
  • Per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo.
  • I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l’isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare.

E’ obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al 10mo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.

Nei casi in cui l’isolamento si conclude con esito negativo del tampone antigenico o molecolare, il tampone di fine isolamento (guarigione) può essere effettuato presso:

  • i punti tampone delle ASST/punti tampone massivi
  • i privati accreditati

presentando il provvedimento di isolamento rilasciato da ATS, prenotazione da parte di ATS o del medico, ricetta del medico.

In caso di persistente positività, l’isolamento può terminare dopo 14 giorni dal tampone positivo (o dall’inizio sintomi) senza tampone. Per rientrare al lavoro è necessario un tampone negativo.

COSA SI INTENDE PER CONTATTO DI CASO?

Un contatto con un caso COVID-19 è una persona esposta ad un caso probabile o confermato COVID-19 in un periodo di tempo che va da 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi fino a 14 giorni dopo o fino al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso.
Se il caso non presenta sintomi, si definisce contatto una persona che ha avuto contatti con il caso COVID-19 in un arco di tempo che va da 48 ore prima dell’effettuazione del tampone e fino a 14 giorni dopo o fino al momento della diagnosi (esito positivo del tampone) e dell’isolamento del caso.

Che cosa si intende per “contatti stretti”?

Il “contatto stretto” (o “ad alto rischio”) di un caso probabile o confermato è definito come:

  • una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19
  • chi ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19
  • una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19
  • coloro che hanno avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d’attesa dell’ospedale) con un caso COVID-19 in assenza di idonei dispositivi di protezione (DPI)
  • un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei
  • una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.

COSA FARE SE SEI UN CONTATTO DI CASO COVID-19

In caso di sintomi

Contatta il Medico Medicina Generale (MMG), Pediatra di Libera Scelta (PLS) o Medico di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) per una valutazione del caso.

Se non hai sintomi

A coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al SARS-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2.

Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.

COME COMPORTARSI DURANTE L’ISOLAMENTO?

Non uscire di casa. Rimani in una stanza isolato dagli altri e apri spesso la finestra per cambiare aria. Indossa una mascherina chirurgica negli ambienti condivisi. Lava spesso le mani. Usa un bagno separato o pulisci il bagno condiviso dopo ogni utilizzo. Usa sempre asciugamani personali. Utilizza posate/piatti personali. Non invitare né ospitare in casa nessuno.

GESTIONE DEI CASI COVID-19 IN SCUOLE E ASILI NIDO

In tutte le scuole di ogni odine e grado, nonché negli asili nido e nei servizi educativi per l’infanzia, ivi compresi le scuole paritarie e quelle non paritarie nonché i centri provinciali per l’istruzione degli adulti, in presenza di almeno quattro casi di positività tra i bambini e gli alunni presenti nella sezione o gruppo classe, l’attività educativa e didattica prosegue in presenza per tutti e i docenti e gli educatori, nonché gli alunni che abbiano superato i sei anni di età, utilizzano i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con i soggetti positivo al COVID-19.

Alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare, anche in centri privati abilitati, o un test antigenico autosomministrato per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2. In questo ultimo caso, l’esito negativo del test è attestato con una autocertificazione. 

Smart working

Proroga smart working (per lavoratori fragili)

Con la manovra 2023 è arrivata anche la proroga allo smart working per i lavoratori fragili. Per tutte le altre categorie, dal primo gennaio, torneranno in vigore le regole prima della pandemia: il lavoro da remoto sarà possibile solo attraverso la stipula di un accordo individuale. Ai dipendenti fragili è consentito aderire allo smart working con regime semplificato fino al 31 marzo 2023.

Fonte: Governo

Tags: