fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Approfondimenti Medicina

Il mal di testa ti rovina la vacanza? Ecco cosa fare!

blank
Francesca 7 Luglio 2023
blank

In vacanza è molto allettante l’idea di dormire più a lungo al mattino, ma, per una consistente fascia della popolazione che soffre di emicrania e mal di testa, dormire qualche ora in più la domenica mattina o durante le vacanze può rappresentare un motivo di frustrazione e apprensione.

Chissà come mai infatti, puntuale come un orologio svizzero, il mal di testa si presenta sempre nei momenti di rilassamento (di cui il sonno fa parte) e mai nelle stressanti e convulse giornate lavorative. 

Mal di testa in vacanza: le cause

Come spiegare questa situazione paradossale e quali sono le cause?

Il maggior responsabile, ma non l’unico, di questa anomalia è una struttura nervosa situata nella parte più profonda del nostro cervello denominata ipotalamo, che l’essere umano ha in comune con gli animali, in particolare con gli altri mammiferi e persino con i rettili. 

Questo centro nervoso regola e controlla funzioni fondamentali di tutti gli esseri viventi, quali la sensazione di fame e di sete, la pressione arteriosa, la temperatura e il metabolismo corporeo, la produzione di ormoni.

Anche il sonno rientra nella sfera d’azione dell’ipotalamo, che funziona come un orologio biologico e scandisce il ritmo circadiano per eccellenza, quello appunto del ciclo sonno-veglia, e ci avverte quando è tempo di dormire o di svegliarsi.

L’ipotalamo inoltre è implicato nell’insorgere dell’emicrania, perché svolge un ruolo primario nel creare le condizioni favorevoli all’arrivo della cefalea: è dunque l’ipotalamo che lega il sonno alla cosiddetta emicrania da week-end.

Possiamo immaginare l’attacco emicranico come la reazione anomala di un ipotalamo che ha registrato nella propria memoria un unico ciclo sonno-veglia, quello predisposto per i giorni lavorativi, e che di conseguenza “si ribella” a ogni tentativo di cambiamento.

Quali i rimedi?

Quale potrebbe essere il rimedio e dove cercare la via di uscita da questo vicolo cieco?

Una volta esclusa la presenza di patologie del sonno, regolari abitudini di vita e la corretta attuazione di semplici regole di igiene del sonno rappresentano gli unici trattamenti esistenti.

Se soffri di questo tipo di emicrania, svegliarsi alle 7 anche il giorno di Natale o a Ferragosto rimane la cura più certa!

Fonte: www.auxologico.it

Tags: