Humanitas Gavazzeni, incontro sul tumore alla prostata: cure e prevenzione
In Humanitas Gavazzeni un incontro aperto a tutti per promuovere la cultura della salute sul territorio tra i cittadini e di favorire così prevenzione e diagnosi precoce del tumore alla prostata.
In Humanitas Gavazzeni si parla di tumore alla prostata: che cos’è, cure e prevenzione
“Cancro alla prostata. È il primo tra i maschili” è il titolo dell’incontro rivolto a tutta la popolazione che si svolgerà venerdì 17 novembre alle ore 18 in Humanitas Gavazzeni. Si tratta del 9° appuntamento del progetto “Insieme si può. Insieme funziona – 2023” che ha l’obiettivo di promuovere la cultura della salute sul territorio tra i cittadini e di favorire così prevenzione e diagnosi precoce, oltre che la consapevolezza necessaria per una corretta presa in carico della salute prima ancora che della malattia.
Nel corso dell’incontro, che cade all’interno del mese dedicato alla prevenzione dei tumori maschili, i diversi relatori – tra cui, per Humanitas Gavazzeni Vincenzo Altieri, urologo, Tommaso De Pas, oncologo, Vittorio Vavassori, radioterapista – parleranno del cancro alla prostata: che cos’è, come si riconosce, come si cura e, soprattutto, come si previene, riferendoci qui, in particolare, alla prevenzione secondaria. Non mancherà inoltre la componente umanistica e sociale.
Dove e quando
Venerdì 17 novembre 2023, ore 18
“Cancro alla prostata. È il primo tra i maschili”
Humanitas Gavazzeni (Auditorium Villa Elios)
Via Gavazzeni 21 – Bergamo
Quali sono i sintomi che ci devono indurre a sottoporci a un controllo medico?
«In particolare, bisogna prestare attenzione ai sintomi urologici come la presenza di sangue nelle urine, la cosiddetta ematuria, o disturbi minzionali che corrispondono a dolore e difficoltà durante l’emissione dell’urina. Ma sono da tenere in considerazione anche i dolori addominali che a volte tendiamo a non considerare per quello che sono perché li confondiamo con dolori di origine intestinale. Sono segnali, questi, da non sottovalutare perché, oltre alla prostata, possono rivelare l’esistenza di altre patologie, anche tumorali, legate ai reni o alla vescica. Il consiglio, per questo, è quello di sottoporsi a una visita urologica accompagnata dall’esecuzione di un’ecografia, che permetteranno di verificare se tutto è a posto oppure se c’è qualcosa che non va», dice il dottor Vincenzo Altieri.
Fonte: www.gavazzeni.it