Casa di comunità di Zogno, porte aperte ai cittadini per l’open day
Lunedì 13 novembre sarà possibile conoscere da vicino i servizi offerti alla Casa di comunità di Zogno, attivata a giugno, grazie all’open day organizzato da ASST Papa Giovanni XXIII.
Casa di comunità di Zogno, porte aperte ai cittadini per l’open day
L’open day si aprirà alle ore 15 con un incontro introduttivo nella Sala consiliare del Comune di Zogno, in via Martiri della Libertà 27. L’ingresso è aperto a tutti, fino a capienza dei posti disponibili. La giornata proseguirà dalle ore 16:30 circa, con l’accesso aperto alla Casa di Comunità in Piazza Bortolo Belotti, 1.
Nel corso del pomeriggio il personale della Casa di Comunità sarà a disposizione per spiegare caratteristiche e modalità di accesso della nuova struttura, dove sono attivi, oltre al PUA (Punto Unico di Accesso) e la sede della Direzione del Distretto Valle Brembana, Valle Imagna e Villa d’Almé, i seguenti servizi: Infermieri di famiglia e di comunità, ambulatorio infermieristico, scelta e revoca del medico, rinnovo o rilascio esenzioni e tessere sanitarie, prenotazioni di visite ed esami, assistenza protesica per cittadini disabili, fornitura presidi in caso di incontinenza, stomie, diabete o altre patologie, certificazioni per patente e porto d’armi. In sede sono presenti anche postazioni di teleassistenza tra gli Infermieri di Famiglia e gli assistiti e di teleconsulto tra i medici di medicina generale e gli specialisti dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, in particolare per l’ambito cardiologico. Fa capo alla Casa di Comunità di Zogno il Poliambulatorio di via Polli 5 con ambulatori specialistici, punto prelievi, sportello amministrativo, Neuropsichiatria infantile.
La Casa di Comunità
La Casa di Comunità di Zogno è sede del Servizio degli Infermieri di Famiglia e Comunità finalizzato, in collaborazione con i medici di assistenza primaria e con le Agenzie sociali territoriali e aziendali, alle cure di persone anziane e malate che vivono sole o comunque senza sostegno assistenziale adeguato, adulti o bambini affetti da patologia cronica o fragili, famiglie con problemi di salute mentale e dipendenze, persone di tutte le età che dopo la dimissione dall’ospedale necessitano di proseguire terapie e l’addestramento alla gestione dei presidi e pazienti convalescenti con necessità di monitoraggio. L’attivazione può pervenire da diverse fonti.
Per accedere all’Ambulatorio Infermieristico Territoriale, attivato a luglio, è sufficiente prenotare, anche telefonicamente, al PUA della Casa di Comunità per fissare un appuntamento. Il personale infermieristico esperto offre assistenza sanitaria, per la medicazione anche complessa (di ferita chirurgica o accidentale, di lesione da pressione o vascolare), la rimozione dei punti di sutura delle ferite chirurgiche, l’esecuzione di bendaggi semplici, il posizionamento del catetere vescicale. Sono attivabili anche servizi di monitoraggio dei parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, respiro), peso corporeo ed Elettrocardiogramma (ECG). L’ambulatorio offre servizi di educazione sanitaria come l’istruzione alle tecniche di somministrazione di terapia farmacologica e nutrizionale ed informazioni per la cura in autonomia attraverso l’autocontrollo della glicemia e l’autogestione delle stomie. È necessaria la prescrizione del medico di medicina generale o del medico specialista ambulatoriale per le prestazioni terapeutiche di natura farmacologica.
Nella sede del Poliambulatorio di via Polli, ai pre-esistenti ambulatori di Neuropsichiatria infantile, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Odontoiatria si sono aggiunti ambulatori di nuova attivazione.
L’ambulatorio specialistico di Geriatria, attivato a luglio, è un servizio dedicato a persone di età uguale o superiore ai 65 anni che necessitano di visita per la valutazione dello stato cognitivo, anche in collaborazione con lo psicologo, per compromissione funzionale, instabilità e cadute a terra, malnutrizione, fragilità sociale. Per accedere all’ambulatorio, è necessario rivolgersi al proprio medico di medicina generale che, dopo una prima valutazione, può prescrivere una impegnativa. Per prenotare l’appuntamento è necessario rivolgersi al PUA della Casa di Comunità. È stato inoltre attivato l’ambulatorio di Epato-Gastroenterologia, sia per prime visite che per monitoraggi e controlli a livello territoriale. Anche l’ambito delle Dipendenze ha visto la riattivazione post-pandemica della consulenza del Servizio per le dipendenze (SerD).
La Casa di Comunità di Zogno è stata individuata come sede delle cure domiciliari – polo erogativo distrettuale, per la cui attivazione è prevista a breve l’autorizzazione definitiva.
Tutti i dettagli sui servizi attivi alla Casa di Comunità di Zogno sono pubblicati sul sito web dell’ASST Papa Giovanni XXIII nella sezione Servizi territoriali – Case di comunità (https://www.asst-pg23.it/servizi-territoriali/case-comunita) oppure è possibile rivolgersi al Punto Unico di Accesso (PUA), aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 (tel. 0345.545820 – email: [email protected]).
L’open day della Casa di Comunità di Zogno è un’iniziativa organizzata dalla ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dal Comune di Zogno e dalla Conferenza dei Sindaci dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
Programma della giornata – 13 novembre
- Ore 15: Presentazione dei servizi della Casa di Comunità aperta a tutta la popolazione, ai sindaci, ai medici e ai pediatri, alle autorità e agli organi di stampa. (Sala Consiliare del Comune di Zogno – Via Martiri della Libertà, 27 – 70 posti). Interverranno le autorità e i professionisti per la presentazione dei servizi e delle attività di integrazione sociosanitaria con il territorio.
- Ore 16.20: trasferimento alla Casa di Comunità (Piazza Bortolo Belotti, 1 – 600 metri a piedi dalla Sala Consiliare)
- Ore 16.30: Visita agli spazi della Casa di Comunità con libero accesso ai cittadini
Fonte: www.asst-pg23.it