fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Medicina Notizie Locali Piemonte Torino

Torino, alla terapia intensiva neonatale l’apparecchio per ventilare i neonati prematuri

blank
Francesca 18 Gennaio 2024
blank

Alla Terapia Intensiva Neonatale universitaria dell’ospedale Sant’Anna di Torino è stato donato da Specchio dei Tempi un ventilatore neonatale con tecnologia innovativa.

Donato alla terapia intensiva neonatale del Sant’Anna di Torino l’apparecchio per ventilare i neonati prematuri

È stato presentato il ventilatore neonatale Servo-n (con tecnologia innovativa NAVA), donato alla Neonatologia Universitaria dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino (diretta dalla professoressa Alessandra Coscia). La generosa donazione è stata sostenuta dalla Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi, insieme agli organizzatori dell’Italian Tech Week 2023, che hanno devoluto l’intero ricavato della serata finale del più importante evento sulla tecnologia in Italia, svoltosi a Torino dal 27 al 29 settembre 2023.

Si tratta di una tecnologia sofisticata ed innovativa destinata ai neonati pretermine.

Sono circa 30.000 all’anno in Italia e 1800 in Piemonte i neonati prematuri, nati prima delle 37 settimane di gravidanza: di questi, circa 4000 (oltre 220 in Piemonte) sono quelli nati con peso inferiore a 1500 grammi.

La sopravvivenza, ma soprattutto la salute, lo sviluppo neuro – evolutivo e la qualità di vita futura di questi neonati, in particolare di quelli più fragili ed immaturi, sono migliorati progressivamente negli ultimi decenni. È oggi ampiamente riconosciuto il ruolo, in questo straordinario miglioramento, dell’impiego di tecnologie sempre più sofisticate, ma contemporaneamente sempre meno invasive.

Il neonato prematuro è un essere umano piccolo e fragile, e, quando ha bisogno di ventilazione meccanica, è fondamentale ridurne il più possibile l’invasività e l’aggressività, che incidono sugli esiti e sulla qualità di vita. Il modo migliore per ridurre tale invasività è quello di ottenere la massima sincronia tra il ventilatore e l’attività respiratoria spontanea del piccolo.

Il ventilatore neonatale Servo-n è l’unico ventilatore che sfrutta una tecnologia completamente innovativa, detta Neurally Adjusted Ventilatory Assist (NAVA). Per “leggere” l’attività respiratoria del neonato, i ventilatori convenzionali si limitano a rilevare il flusso di gas che il paziente scambia, condizione che, in molti casi, potrebbe non soddisfare le esigenze ventilatorie. L’assistenza ventilatoria regolata a livello neurale o Neurally Adjusted Ventilatory Assist (NAVA), invece, è un approccio completamente diverso, basato sulla rilevazione diretta e continua dei segnali elettrici di avvio dell’atto respiratorio provenienti dal sistema nervoso centrale (cioè la stimolazione vagale del diaframma), che accresce la sincronia tra il ventilatore e gli sforzi respiratori del piccolo paziente.

In questo modo la macchina fornisce al neonato un supporto completamente individualizzato, unicamente sulla base delle sue esigenze.

Fonte: www.cittadellasalute.to.it

Tags: