fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Comunicazioni Medicina

Vaccinazione anti-Covid 2024/2025, la circolare del Ministero

blank
Francesca 20 Settembre 2024
blank

È stata emessa dal Ministero della Salute la circolare relativa alla vaccinazione anti-Covid per l’inverno 2024/2025: verranno utilizzati vaccini adattati alla variante JN.1.

Vaccinazione anti-Covid 2024/2025, la circolare del Ministero

La vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente a over 60, operatori sanitari, lungodegenti, donne in gravidanza o in allattamento, malati cronici (e persone con malattie rare) tra i 6 mesi e i 59 anni, diatetici, obesi, dializzati e molti altri ancora.

La campagna nazionale di vaccinazione si avvarrà dei vaccini adattati alla variante JN.1 e sarà possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), fatte salve eventuali specifiche indicazioni d’uso o valutazioni cliniche. Per coloro che accedono sia alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 che quella mpox (precedentemente denominato monkeypox o vaiolo delle scimmie) resta invece ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro.

CHI DEVE FARE IL VACCINO ANTI COVID -19 NELLA STAGIONE 2024-2025

La vaccinazione anti COVID- 19 è raccomandata ai seguenti gruppi di Persone:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;
  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;
  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento;
  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;
  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave, quali:
  • Malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO, la fibrosi polmonare idiopatica, l’ipertensione polmonare, l’embolia polmonare e le malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia;
  • Malattie dell’apparato cardio-circolatorio (esclusa ipertensione arteriosa isolata), comprese le cardiopatie congenite e acquisite, le malattie coronariche, lo scompenso cardiaco e i pazienti post-shock cardiogeno;
  • Malattie cerebrovascolari;
  • Diabete/altre endocrinopatie severe quali diabete di tipo 1, diabete di tipo 2, morbo di Addison, panipopituitarismo;
  • Malattie neurologiche quali sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, altre malattie neuromuscolari, patologie neurologiche disimmuni e malattie neurodegerative;
  • Obesità (BMI >30);
  • Dialisi o insufficienza renale cronica;
  • Malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, quali talassemia major, anemia a cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
  • Patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi, in attesa di trattamento o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure;
  • Trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • Attesa di trapianto d’organo;
  • Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR-T);
  • Immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);- Immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • Asplenia anatomica o funzionale Pregressa splenectomia o soggetti con indicazione alla splenectomia in elezione;
  • Infezione da HIV con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), o con conta dei linfociti T CD4+ <200 cellule/μl o sulla base di giudizio clinico;
  • Malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
  • Sindrome di Down;
  • Cirrosi epatica o epatopatia cronica grave;
  •  Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3.

L’ORGANIZZAZIONE DELLA CAMPAGNA VACCINALE 2024-2025

“L’elenco – si legge nella circolare – sopra riportato potrebbe non essere esaustivo e pertanto si chiede la collaborazione ai medici, nel valutare i casi nei quali possa sussistere l’indicazione alla vaccinazione. Si ribadisce l’importanza della valutazione del rapporto benefici/rischi al fine di stabilire l’eleggibilità alla vaccinazione. La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di Persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie, sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.”

Fonte: Ministero della Salute

Tags: