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Medicina di genere, incontri online aperti a tutta la popolazione

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Redazione 1 Marzo 2022
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La Commissione Cittadina per le Pari Opportunità del Comune di Darfo Boario Terme, in collaborazione con l’ASST della Valcamonica, presenta un Ciclo di incontri aperto a tutta la popolazione sulla piattaforma OnLine GoToMeeting, per approfondire alcune tematiche legate alla Medicina di Genere.

La medicina di genere: di cosa si tratta

Il termine fu usato per la prima volta nel 1991 quando una cardiologa, Bernardine Healy, pubblicò un articolo sul New England Journal Medicine che descriveva la discriminazione delle donne nella gestione delle malattie cardiovascolari. In Italia si comincia a parlarne nel 1998 con il progetto del Ministero Salute “Una salute a misura di donna”, e via via acquista sempre maggiore centralità nel dibattito sulla salute. La Medicina di Genere supera il concetto di medicina neutra uguale per tutti, è un modo più appropriato di curare uomini, donne e bambini.  Studia le differenze tra uomo e donna dal punto di vista della frequenza e del modo in cui si contraggono le malattie e della risposta alle terapie. Lo scopo è quello di garantire la migliore appropriatezza dei trattamenti sanitari in ambito di prevenzione, terapia e riabilitazione, differenziati per genere.

Considerare il genere come fattore determinante, permette quindi una maggiore adeguatezza ed appropriatezza di cura ed una maggiore tutela della salute per entrambi i generi.

Lo studio delle differenze legate al genere di appartenenza considera non solo gli aspetti anatomo fisiologici, ma anche quelli biologici, funzionali, psicologici e socio-culturali. La Medicina di Genere è, quindi, una necessaria e doverosa dimensione interdisciplinare della medicina che vuole studiare l’influenza del sesso e del genere su fisiologia, fisiopatologia e patologia umana, vale a dire su come si instaurano le patologie, quali sono i sintomi, come si fa prevenzione, diagnosi e terapia negli uomini e nelle donne. Da qui la necessità di porre particolare attenzione al genere inserendo questa “nuova” dimensione della medicina in tutte le aree mediche.  In quest’ottica, nella valutazione delle patologie e nella loro gestione, andranno considerati, oltre al sesso biologico, anche parametri quali età, etnia, livello culturale, confessione religiosa, orientamento sessuale, condizioni sociali ed economiche con attenzione al genere al fine di ottimizzare in termini di appropriatezza, la loro prevenzione, diagnosi e cura. In questa prospettiva devono inoltre essere considerate le criticità relative allo stato di salute delle persone transessuali e intersessuali che, pur condividendo molte delle esigenze sanitarie della popolazione generale, presentano particolari necessità specialistiche. (Ministero della Salute Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere in attuazione dell’articolo 3, comma 1, Legge 3/2018, Versione 6 maggio 2019)

Iniziative Regionali e Riferimenti Nazionali

La Lombardia mette in campo innovative e di importanti iniziative con la volontà istituzionale di proseguire il cammino iniziato oramai dieci anni orsono nell’ambito della Medicina di Genere. La nostra regione occupa un posto in prima linea nel promuovere politiche sanitarie in ottica di genere, infatti con la “Delibera delle Regole di Sistema XI/2672/2019, del servizio sanitario e sociosanitario regionale lombardo per l’esercizio 2020” ha recepito i capisaldi del “Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere”.

ASST Valcamonica, gli incontri online aperti a tutti sulla medicina di genere

Il Calendario

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Il primo incontro

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Fonte: www.asst-valcamonica.it

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