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Gaetano Pini, anche a settembre ripartirà la “Scuola in Ospedale”

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Redazione 17 Giugno 2022
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L’ASST Gaetano Pini e l’Istituto Cavalieri di Milano hanno rinnovato la convenzione che assicura ai bambini ricoverati in Ortopedia e Reumatologia Pediatrica la possibilità di proseguire gli studi durante il ricovero: anche a settembre ripartirà la Scuola in Ospedale.

Siamo orgogliosi di aderire per ulteriori tre anni al progetto Scuola in Ospedale perché garantisce ai nostri piccoli pazienti un diritto inalienabile quale è il diritto allo studio e trasmette loro il messaggio che la malattia non è un ostacolo alla vita quotidiana. Ringraziamo l’Istituto Cavalieri che collabora con noi, assegnando alla nostra scuola un insegnante a disposizione dei bambini ricoverati e delle loro famiglie”, dice la dott.ssa Anna Maria Maestroni, Direttore Socio Sanitario ASST Gaetano Pini-CTO.

Il progetto Scuola in Ospedale al Gaetano Pini

Scuola in Ospedale è un progetto del Ministero dell’Istruzione a cui l’ASST Gaetano Pini-CTO aderisce dal 2014, garantendo la presenza di un insegnante per 22 ore settimanale, in grado di approcciarsi ai bambini e ai ragazzi ricoverati “con rispetto e comprensione e con la profonda consapevolezza che questi pazienti sono innanzitutto persone che hanno diritto a restare se stessi, crescere ed evolvere”, come si legge sul sito del Ministero. La didattica al Presidio Pini può essere svolta in un’area appositamente attrezzata per i piccoli pazienti dove è presente una biblioteca, donata dall’associazione “Il Sorriso di Matilde” e numerosi giochi per i più piccoli.

La presenza dell’insegnante, accanto alle tradizionali figure ospedaliere, serve quindi a rassicurare, attraverso un rapporto personalizzato, il bambino ammalato e a sostenerlo e guidarlo sul piano didattico. È una scuola che deve adattarsi al discente e l’ha fatto anche nel corso della pandemia, come spiega la dott.ssa Maestroni: “Nel corso delle fasi più critiche della pandemia abbiamo garantito il servizio attraverso la Didattica a Distanza, ma appena abbiamo potuto, nel rispetto della normativa e garantendo la massima tutela dei nostri pazienti, siamo stati falici di riprendere in presenza, perché è proprio il contatto umano che si instaura tra il bambino e l’insegnate a garantire il successo del progetto”.

I piccoli pazienti possono quindi svolgere i compiti assegnati dalla scuola di provenienza, con il supporto dell’insegnante e chiedere di approfondire degli argomenti. Non solo, grazie alla formazione degli insegnanti dell’Istituto Cavalieri di Milano, nella didattica della Scuola in Ospedale del Presidio Pini sono stati introdotti il coding e i rudimenti della video-scrittura: conoscenze utili per i piccoli pazienti di cui beneficeranno anche a termine del ricovero. Il servizio è garantito in area pediatrica al Presidio Pini, un reparto di degenza dove sono accolti bambini e ragazzi fino ai 18 anni e le loro famiglie con patologie ortopediche, anche oncologiche e reumatologiche.

La Scuola in Ospedale in Lombardia

La tutelare del diritto all’istruzione degli alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere attraverso il servizio di scuola in ospedale e il servizio di istruzione domiciliare è una priorità di Regione Lombardia che, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, di concerto con l’assessore all’istruzione, università, ricerca, innovazione e semplificazione Fabrizio Sala ha di recente sottoscritto un protocollo d’intesa con l’ufficio scolastico regionale al fine di rafforzare e ampliare l’offerta formativa nelle strutture ospedaliere.

Fonte: www.asst-pini-cto.it

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