Herpes Zoster, cos’è e per chi è disponibile il vaccino
L’Herpes Zoster, comunemente conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia frequente e dolorosa provocata dalla riattivazione del Virus della Varicella: è ora disponibile un vaccino per prevenire la patologia.
Herpes Zoster, cos’è
Il virus, spesso contratto nell’infanzia, persiste nell’organismo annidandosi in forma silente nei gangli nervosi e, anche a distanza di tempo dalla infezione iniziale, può riattivarsi provocando un’eruzione cutanea maculo-papulare che poi evolve in vescicole, pustole e croste. L’eruzione cutanea è molto spesso preceduta ed accompagnata da dolore locale, bruciore, formicolio, prurito e malessere generale.
Dopo la fase acuta possono residuare macchie e cicatrici cutanee ed una sindrome dolorosa, la nevralgia post-erpetica, che è spesso resistente alla terapia antidolorifica.
Lo Zoster oftalmico può provocare uveiti e cheratiti di grave entità.
La riattivazione del virus della varicella-zoster sembra essere causata da un indebolimento delle difese immunitarie in particolari situazioni o per malattie concomitanti.
Herpes Zoster, il vaccino
La malattia può essere efficacemente prevenuta mediante la vaccinazione.
Attualmente è disponibile un vaccino ricombinante, sicuro e ben tollerato, che è in grado di prevenire la malattia e le sue complicanze, in particolare la nevralgia post- erpetica, dal 70 a oltre il 90% dei casi.
Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare e richiede due dosi distanziate di 2-6 mesi. Può essere associato alla vaccinazione antinfluenzale e alla vaccinazione antipneumococcica.
La vaccinazione è offerta gratuitamente a:
- persone over50 affette da Diabete Mellito, BPCO, Cardiopatie, soggetti immunodepressi o candidati a terapie immunosoppressive
- 65enni (per il 2022: i nati nel 1957);
- persone nate negli anni 1955, 1956;
- persone over18 con diabete mellito complicato, patologia cardiovascolare severa, BPCO e asma severa, soggetti con immunodeficienza congenita o acquisita o destinati a terapie; immunosoppressive, recidive o forme gravi di Herpes Zoster.
Fonte: www.asst-pavia.it