fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Approfondimenti Medicina

Papilloma Virus (HPV): cos’è e perchè è consigliata la vaccinazione?

blank
Redazione 31 Ottobre 2022
blank

Il papilloma virus (HPV) è tra le malattie sessualmente trasmissibili più comuni: il contagio si può prevenire con la vaccinazione, non obbligatoria, ma altamente raccomandata prima dell’inizio di una vita sessualmente attiva. 

Circa 8 donne su 10 nel corso della loro vita entrano in contatto con il virus, che conta più di 100 varianti di cui 13 definite ad alto rischio e collegate all’insorgenza di tumori. Solo in Italia, a causa del virus HPV, si verificano ogni anno circa 3500 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina.

L’infezione da HPV è asintomatica e può dare origine a patologie di vario tipo, dalle malattie benigne – ma molto fastidiose – sino allo sviluppo di patologie tumorali. 

Il contagio da HPV si può prevenire con la vaccinazione, non obbligatoria, ma altamente raccomandata prima dell’inizio di una vita sessualmente attiva.

Antonella Laiolo, Responsabile Vaccinazioni dell’Asst Cremona, risponde alle più frequenti domande e curiosità sulla patologia e sull’importanza di vaccinarsi, per proteggere sé stessi e gli altri.

Come si manifesta il papilloma virus (HPV) e come si può prevenire con la vaccinazione?

L’infezione provoca modificazioni cellulari dei tessuti infettati (collo dell’utero, anali, genitali, orofaringei), che possono portare allo sviluppo di condilomi (= verruche digitate), provocate da ceppi di virus HPV a basso rischio cancerogeno. Tuttavia, sono presenti ceppi ad alto rischio tumorale: il papillomavirus è infatti correlato al 99% dei tumori della cervice, all’89% dei tumori anogenitali e al 10% dei tumori orofaringei.

Con la vaccinazione, da fare preferibilmente prima di iniziare ad avere una vita sessualmente attiva. Il vaccino non elimina le infezioni già acquisite, tuttavia secondo gli studi effettuati è in grado di ridurre le recidive ed è utile anche nella prevenzione della ricorrenza neoplastica.

A chi è rivolta la vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) e per chi è gratuita? 

A tutti i soggetti, maschi e femmine, con età maggiore o uguale ai nove anni.

È gratuito per i ragazzi minorenni nati dal 2006 in avanti, per le bambine e ragazze con meno di 18 anni e le ragazze nell’anno di compimento del venticinquesimo compleanno, purché mai vaccinate in precedenza. Inoltre, è gratuito per i maggiorenni positivi all’HIV o con patologie a rischio. È possibile richiederlo anche a pagamento (69.30 euro + 13 euro per la somministrazione) presso le strutture vaccinali dedicate. 

Come si accede alla vaccinazione?

Esistono tre diversi percorsi dedicati: 

  • i ragazzi minorenni nati dal 2006 in avanti e le ragazze che compiono dodici anni riceveranno a casa l’invito a vaccinarsi, in cui è già riportata la sede, la data e l’ora cui presentarsi presso il centro vaccinale di riferimento;
  • le ragazze che compiono i 25 anni possono accedere negli orari di servizio senza prenotazione;
  • i maggiorenni possono prenotare.

Che tipo di vaccino viene somministrato?

Viene somministrato il vaccino a nove ceppi, che protegge contro altrettante varietà virali. Non è un vaccino a “virus vivo”, come sono invece i vaccini per morbillo, rosolia, parotite, varicella (prodotti a partire da agenti infettivi resi non patogeni), quindi non può essere causa di infezioni. Il ciclo vaccinale prevede due dosi per le persone con età uguale o inferiore ai 14 anni, tre dosi sopra i 15 anni, somministrate tramite iniezione intramuscolare. Non sono previsti altri richiami nel corso della vita.

Il vaccino è efficace?

Sì. In dieci anni di utilizzo, il vaccino anti-papilloma ha ridotto del 90% le infezioni nelle ragazze. La massima efficacia si ha nei soggetti mai esposti al virus.

Il vaccino è utile solo se ho già iniziato ad avere rapporti sessuali?

No. Essendo il virus HPV molto diffuso, è utile ricevere il vaccino prima di iniziare una vita sessualmente attiva, perché ha la massima efficacia nei soggetti mai esposti al virus. Per sfruttarne al massimo l’efficacia preventiva, andrebbe fatto prima di contrarre l’infezione da HPV, cioè prima del primo rapporto sessuale.

Il vaccino è utile solo se ricevuto prima di avere una infezione da HPV?

No. Il vaccino ha la massima efficacia nei soggetti mai esposti al virus: non elimina le infezioni già acquisite. Tuttavia, gli studi indicano un beneficio del vaccino nel ridurre le recidive. Inoltre, i soggetti che hanno già avuto un’infezione dovuta ad un particolare ceppo di HPV, saranno protetti per gli altri ceppi di HPV che non hanno ancora contratto.

Il vaccino è utile anche se si hanno rapporti protetti?

Sì. Il preservativo non garantisce una protezione del 100%, e il contagio può avvenire anche non necessariamente in seguito a un rapporto sessuale completo. 
In alcuni casi, l’infezione può essere trasmessa da una persona all’altra molti anni dopo che una delle due persone è stata infettata. Il fatto di avere l’infezione può quindi non avere nulla a che fare con l’attuale partner.

Possono ricevere il vaccino solo le ragazze che hanno già il ciclo mestruale?

No, anche chi non lo ha ancora.

Posso vaccinarmi anche se utilizzo un contraccettivo ormonale (pillola, anello)?

Sì, nessuna terapia controindica la vaccinazione.

Ci sono controindicazioni?

Il vaccino è sconsigliato in caso di allergia ai principi attivi o agli eccipienti, e la somministrazione del vaccino deve essere rimandata in caso di malattie febbrili gravi in fase acuta.

Le donne vaccinate possono evitare di sottoporsi allo screening HPV (Pap-test)?

No, ma avranno un protocollo diversificato rispetto alle donne non vaccinate. 

Fonte: www.asst-cremona.it

Tags: