Fibromialgia, gli esami da fare per togliersi i dubbi
La fibromialgia, chiamata anche sindrome fibromialgica, è una malattia difficile da diagnosticare e che colpisce prevalentemente le donne in età adulta: quali sono gli esami da fare per togliersi tutti i dubbi?
Fibromialgia, gli esami da fare per togliersi i dubbi
La fibromialgia è una sindrome complessa e la diagnosi si basa sull’esclusione di altre patologie che possano presentare sintomi simili tramite un’accurata:
- valutazione clinica;
- valutazione anamnestica;
- valutazione strumentale.
L’attenta valutazione dei sintomi del paziente, la durata del dolore, il coinvolgimento di altri sistemi dell’organismo e l’esclusione di patologie reumatologiche, endocrino-metaboliche, neurologiche, neoplastiche, infettive e psichiatriche sono cruciali nella diagnosi differenziale.
Fibromialgia e altre patologie
In alcuni casi, la fibromialgia si presenta in concomitanza con altre patologie reumatologiche come:
- l’artrite reumatoide;
- il lupus eritematoso sistemico;
- le spondiloartriti;
- altre condizioni infiammatorie.
È fondamentale riconoscere correttamente queste patologie aggiuntive per poter avviare un trattamento adeguato e tempestivo. Il monitoraggio accurato e la gestione integrata delle diverse condizioni sono cruciali per garantire il benessere complessivo del paziente.
Il coinvolgimento di un team multidisciplinare e il coordinamento tra diversi specialisti tra cui reumatologi, fisiatri, neurologi, endocrinologi, terapisti del dolore e psichiatri è spesso necessario per una gestione ottimale di questi pazienti.
Quali sono i sintomi iniziali?
I sintomi della fibromialgia sono molti e di natura diversa. Quasi sempre è presente un dolore cronico e diffuso in tutto il corpo che interessa muscoli, tessuti fibrosi (tendini e legamenti) e articolazioni. Le zone più colpite sono le spalle, il collo, il torace, le cosce e le braccia. Il dolore tipicamente aumenta se viene esercitata pressione coi polpastrelli in alcuni punti (punti sensibili, o tender points).
Possono manifestarsi anche stanchezza e affaticamento (astenia), disturbi dell’umore e del sonno (irritabilità, nervosismo, ansia, insonnia), disturbi correlati allo stress (come il disturbo post-traumatico da stress), sindrome del colon irritabile, emicrania, rigidità muscolare, formicolii in entrambi i lati del corpo, patologie a carico del tessuto connettivo (come le artriti reumatoidi o il lupus).
Fibromialgia, gli esami consigliati
Non esiste un test diagnostico specifico per la fibromialgia. Un’accurata anamnesi e un esame fisico dettagliato sono fondamentali per escludere altre cause di dolore cronico e astenia.
Sulla base della presentazione clinica, ulteriori esami ematochimici di laboratorio e/o strumentali, incluse ecografie o radiografie muscoloscheletriche possono essere necessarie per escludere altre condizioni patologiche e per avviare il percorso diagnostico e terapeutico più idoneo per il singolo paziente.
Fonte: www.auxologico.it