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Bonus Bollette retroattivo: a chi spetta e come richiederlo

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Redazione 5 Maggio 2022
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Si allarga la platea di chi può usufruire del Bonus Bollette 2022, anche retroattivo, e da oggi e fino al 31 dicembre per una parte di italiani sarà possibile avere più sconti in bolletta: vediamo a chi spetta e come richiederlo.

Il 4 maggio 2022 il Governo ha annunciato che il bonus bollette viene prorogato e diventa retroattivo grazie al decreto Aiuti: chi e come può richiedere il rimborso degli arretrati.

Bonus Bollette 2022: a chi spetta

Dal 1° aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022 passa a 12.000 euro il limite ISEE per richiedere il bonus bollette, rispetto agli 8.265 euro previsti in via ordinaria fino al mese scorso.

Può essere richiesto sia da chi ha un contratto con il mercato libero dell’energia sia per chi ne ha uno con il servizio elettrico nazionale (in regime tutelato).

Il bonus spetta anche ai nuclei famigliari con quattro o più membri titolari di ISEE fino a 20.000 euro e ai beneficiari del reddito e della pensione di cittadinanza.

Bonus Bollette retroattivo: come funziona

Spetterà all’Autorità di regolazione per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) rideterminare le agevolazioni entro il prossimo 30 giugno. È prevista anche la compensazione automatica nelle bollette successive in presenza di somme eccedenti a quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus che viene assegnato a tutti i nuclei familiari con Isee non superiore ai 12mila euro o non superiore ai 20mila per le famiglie con almeno 4 figli a carico.

Bonus Bollette, come richiederlo

Per poter accedere al Bonus Bollette è indispensabile presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus, oppure essere titolari di reddito o pensione di cittadinanza.

Ottenuta la propria dichiarazione ISEE si è automaticamente ammessi al procedimento per farsi riconoscere il Bonus: sarà direttamente l’Inps a selezionare le famiglie e trasmettere i dati all’Acquirente Unico che collabora con Arera.
I dati verranno passati ai fornitori di luce e gas, che applicheranno direttamente lo sconto in bolletta.

Il bonus viene riconosciuto in automatico ai percettori del reddito o della pensione di cittadinanza e a chi ha già presentato una dichiarazione sostitutiva unica per l’accesso a prestazioni sociali agevolate, risultando in condizione di disagio economico

Trovi qui il nostro articolo ISEE: cos’è, come si richiede e quali bonus si possono ottenere

Secondo un calcolo di ARERA 1,2 milioni di famiglie in possesso di ISEE non superiore a 12.000 euro si aggiungeranno alla platea degli attuali 4 milioni di nuclei beneficiari del bonus sociale sulle bollette di luce e gas.

L’importo dello sconto non è fisso: Arera aggiornerà periodicamente le tabelle sulla base delle quali quantificare gli aiuti. Tra i criteri per calcolare l’importo del bonus per il gas rientrano anche le zone climatiche di residenza che vanno dalla A alla F e sono divise tra quelle più calde e quelle più fredde.

Fonte: INPS

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