fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Approfondimenti Comunicazioni Notizie Locali Lazio Notizie Locali Lombardia Notizie Locali Piemonte

ISEE: cos’è, come si richiede e quali bonus si possono ottenere

blank
Francesca 3 Febbraio 2022
blank

Si sente spesso parlare di ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), necessario per l’accesso a molti servizi sociali ed agevolazioni: vediamo insieme cos’è, come si richiede e per cosa può essere utilizzato.

ISEE: cos’è e come si richiede

L’ISEE, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie.

Si ottiene dal rapporto tra l’indicatore della situazione economica (Ise= valore assoluto dato dalla somma dei redditi e del 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare) e il parametro desunto dalla scala di equivalenza (disponibile sul sito dell’Inps) in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Per ottenere l’ISEE del proprio nucleo familiare bisogna compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali della famiglia.

Che dati e documenti servono?

La compilazione della DSU richiede la compilazione di autodichiarazioni sui dati anagrafici, sui beni patrimoniali, fornite dall’Agenzia delle Entrate (come il reddito complessivo) e dall’Inps (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati per ragioni diverse dalla condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini Irpef).
Per i redditi fa fede il secondo anno solare precedente (ad esempio, se si compila la dichiarazione nel 2022, la dichiarazione dei redditi è quella del 2020) mentre per il patrimonio mobiliare e immobiliare l’anno precedente a quella delle presentazione della DSU (se si compila la dichiarazione nel 2022 bisogna presentare il patrimonio del 2021).

Per calcolare l’ISEE standard, necessario per le prestazioni sociali agevolate, bisogna compilare la DSU Mini, una dichiarazione semplificata per le situazioni “ordinarie”, mentre la DSU Integrale va compilata solo per calcoli specifici come per esempio quello socio-sanitario, socio-sanitario residenze, università, e minorenni con genitori non coniugati fra loro e non conviventi.

Calcolo del reddito: devono essere inclusi (entro un valore massimo):

  • gli assegni al coniuge e ai figli;
  • il 20% del reddito da lavoro dipendente o da pensione;
  • spese per i disabili (con valore diverso a seconda del grado di disabilità);
  • una quota degli affitti;
  • una franchigia sulle abitazioni di proprietà;
  • gli interessi derivanti da investimenti in prodotti finanziari.

ISEE, DSU: a chi si presenta

La DSU va presentata:

  • all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
  • al comune;
  • ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF);
  • all’Inps in via telematica, mediante le postazioni informatiche self-service oppure nella sezione “Servizi On-Line – Servizi per il cittadino” del sito Inps.

ISEE, che documenti servono per la richiesta

DICHIARANTE

  • Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante
  • Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non residente (se il figlio non è coniugato o se non ha figli
    o se di età inferiore a 26 anni)
  • Contratto di affitto registrato (in caso di residenza in locazione)

REDDITI (Per le DSU presentate nel 2022 il reddito di riferimento è quello del 2020)

  • Modello 730 e/o Modello Redditi 2021 e (per i dipendenti/pensionati) Modelli CU 2021, riferiti ai redditi del 2020
  • Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche (ivi compreso somme percepite da enti musicali, filodrammatiche e similari) etc…
  • IRAP per imprenditori agricoli
  • Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite (Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose, indennità reddituali collegate all’ICEF)

PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE al 31/12/2020

  • Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare (depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare) anche detenuto all’estero.
  • Tipologia ( esempio: conto, conto deposito, deposito vincolato etc) e numero identificativo del rapporto patrimoniale, codice fiscale dell’istituto bancario o società di gestione del patrimonio, data di apertura ed eventualmente di chiusura dei rapporti patrimoniali.
  • Giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali ( estratti conto trimestrali e/o mensili)
  • Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
  • Certificati catastali, atti notarili di comparventidta, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero.
  • Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
  • Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà

DISABILITÀ

  • Certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).

AUTOVEICOLI E IMBARCAZIONI di proprietà

  • Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.

Prestazioni sociali agevolate

Tra le prestazioni sociali agevolate collegate all’ISEE, ci sono:

  • Reddito e Pensione di cittadinanza
  • Bonus energia (riduzione delle bollette di luce, gas, acqua)
  • Riduzione canone del telefono
  • Conto corrente a zero spese
  • Saldo e stralcio cartelle riscossione Agenzia delle Entrate
  • Esenzione ticket sanitario
  • Assegno di maternità e assegno nucleo familiare numeroso erogati dai Comuni, bonus bebé, bonus asilo nido
  • Esenzione o riduzione  tasse scolastiche e universitarie (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi)
  • Iscrizione asilo nido
  • Riduzioni trasporto pubblico
  • Accesso a strutture socioresidenziali

Come e quando presentare la domanda

La dichiarazione può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno, ma ha validità fino al 31 dicembre (anche un Isee elaborato nel mese di dicembre scade a fine anno).

È comunque possibile presentare una nuova dichiarazione quando, nel periodo di validità della dichiarazione, intervengono fatti che mutano la composizione e/o la situazione economica del nucleo familiare (ad esempio, in caso di perdita del lavoro).

Simulazione del calcolo ISEE

L’INPS mette a disposizione dei cittadini un servizio per simulare il calcolo del proprio ISEE, che consente di comprendere la situazione economica del nucleo familiare per valutare in anticipo il potenziale possesso dei requisiti economici di accesso alle prestazioni sociali agevolate.

La prossima settimana vedremo nel dettaglio quali bonus possono essere richiesti dalle famiglie con un ISEE basso.

Fonte: INPS

Tags: