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Trapianto di rene, svelato meccanismo che porta al rigetto

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Redazione 23 Settembre 2022
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Il numero di settembre dell’American Journal of Transplantation ha dedicato copertina e editoriale al Paper dello studio che ha come autore Giuseppe Castellano, direttore della Nefrologia, Dialisi e Trapianti di Rene del Policlinico di Milano: lo studio ha permesso di capire un nuovo meccanismo che porta al rigetto anticorpo mediato nei pazienti sottoposti a trapianto di rene e che pone le basi per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.

Trapianto di rene: studio del Policlinico svela il meccanismo che porta al rigetto

“Abbiamo scoperto che particolari microparticelle, le extracellular vesicles, mediatori di danno in diverse patologie, nei pazienti trapiantati di rene accelerano l’invecchiamento del nuovo organo. – spiega il Prof. Giuseppe Castellano, direttore dell’unità di Nefrologia, Dialisi e Trapianti di Rene e coordinatore dello studio – Abbiamo evidenziato il meccanismo con cui avviene questo invecchiamento. Tutto sembra dipendere dalla presenza nelle extracellular vesicles di particolari fattori, i miRNA, responsabili dell’attivazione del sistema del complemento, cioè una cascata di enzimi che partecipa, assieme agli anticorpi, al processo di difesa contro le infezioni. Una sua iperattivazione porta infatti ad una risposta esagerata contro le cellule e tessuti dell’organo trapiantato, causandone danno ed invecchiamento accelerato”.

Lo sviluppo di nuove terapie che puntano ad inibire l’eccessiva attivazione del Complemento contro il nuovo organo trapiantato, è un passo importante nel futuro dei pazienti sottoposti a trapianto di rene per prevenire il rigetto dell’organo.


Leggi lo studio

Extracellular vesicles derived from patients with antibody-mediated rejection induce tubular senescence and endothelial to mesenchymal transition in renal cells

immagine 1

Fonte: www.policlinico.mi.it

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