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Approfondimenti Medicina

Cataratta, al San Donato tecnologie di ultima generazione 

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Francesca 20 Settembre 2023
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L’Unità Operativa di Oculistica dell’IRCCS Policlinico San Donato si dota di un sistema di guida digitale di ultima generazione, per garantire ai pazienti massima precisione e personalizzazione, sulle esigenze del soggetto stesso, durante l’intervento di cataratta. Il sistema aiuta, infatti, il chirurgo oftalmologo a pianificare ed eseguire l’intervento nel dettaglio. 

Approfondiamo insieme all’esperto, il dott. Giovanni Damiani, le modalità di esecuzione e i vantaggi dell’utilizzo di una simile strumentazione, durante la procedura chirurgica.

Intervento di cataratta al San Donato, tecnologie di ultima generazione 

Prima dell’intervento, il paziente viene sottoposto a una scansione dell’occhio, eseguita proprio grazie al sistema. Quest’ultimo utilizza immagini ad alta definizione e tecnologie di tracciamento per creare una mappa digitale accurata dell’occhio del paziente. La mappa così creata fornisce al chirurgo informazioni dettagliate su: 

  • geometria dell’occhio; 
  • posizione esatta della cataratta; 
  • altre caratteristiche anatomiche. 

Questo permette di acquisire immagini precise e tridimensionali, capaci di cogliere il cristallino e le strutture circostanti. I dati ottenuti vengono, quindi, utilizzati per pianificare l’intervento in base alle specifiche del paziente.

Durante l’intervento, il sistema fornisce una guida in tempo reale al chirurgo. Attraverso un monitor, il chirurgo può visualizzare le immagini e le informazioni mentre esegue l’incisione, rimuove la cataratta e posiziona la lente intraoculare. Questo permette di monitorare con precisione ogni fase dell’intervento e di apportare eventuali correzioni, necessarie allo scopo di effettuare un’operazione più sicura ed efficace. 

Inoltre, il sistema risulta fondamentale per l’impianto di lenti: 

  • intraoculari toriche (per la correzione dell’astigmatismo); 
  • multifocali/EDOF (per consentire la completa indipendenza dall’occhiale in seguito all’intervento chirurgico).

Quali sono i vantaggi 

L’utilizzo di un simile sistema durante l’intervento di cataratta offre diversi vantaggi. In primo luogo, consente una maggiore precisione nella pianificazione e nell’esecuzione della procedura chirurgica, riducendo al minimo il rischio di errori. 

In secondo luogo, il sistema può essere integrato con altri strumenti e/o tecnologie oftalmiche come, ad esempio, il laser a femtosecondi, per un intervento ancora più preciso e personalizzato. 

Infine, è indispensabile per l’impianto delle nuovissime lenti premium per la correzione dell’astigmatismo e della presbiopia.

Che cos’è l’intervento di cataratta

L’intervento di cataratta è una procedura chirurgica che viene eseguita per rimuovere il cristallino opacizzato dell’occhio, noto appunto come cataratta, e sostituirlo con una lente intraoculare artificiale. È un intervento molto comune e viene considerato uno dei più sicuri ed efficaci in campo oftalmologico.

La cataratta è una condizione in cui il cristallino dell’occhio diventa opaco, provocando una progressiva perdita della vista. I sintomi comuni includono: 

  • visione offuscata; 
  • difficoltà a vedere di notte;
  • sensibilità alla luce;
  • colori sbiaditi.

Se la cataratta interferisce con le attività quotidiane come, ad esempio, la guida, la lettura o l’identificazione dei volti, potrebbe rendersi necessario l’intervento chirurgico.

Quest’ultimo viene eseguito ambulatorialmente, permettendo così al paziente di tornare a casa il giorno stesso. Durante l’intervento, il chirurgo oftalmologo rimuove la cataratta attraverso una piccola incisione nell’occhio e inserisce una lente intraoculare al suo posto. La lente artificiale, così inserita, ripristina la chiarezza della visione.

L’intervento è generalmente considerato sicuro ed efficace per la maggior parte delle persone affette da cataratta. Tuttavia, potrebbe non essere raccomandato per persone con altre gravi patologie oculari o sistemiche, che potrebbero aumentare il rischio di complicanze. È, quindi, importante consultare un oculista per valutare se l’intervento di cataratta sia indicato nel proprio caso specifico.

L’età non è un fattore determinante per l’intervento di cataratta. Se la cataratta compromette la qualità della vista e interferisce con le attività quotidiane, la procedura chirurgica può essere eseguita anche a una età relativamente giovane. Il medico valuterà la gravità della cataratta, i sintomi manifestati dal paziente e il suo stato di salute generale prima di decidere se l’intervento è appropriato.

In sintesi, l’intervento di cataratta è una procedura chirurgica comune che viene eseguita per rimuovere una cataratta opacizzata e ripristinare la chiarezza della vista. È indicato per le persone che presentano sintomi significativi e compromissione della vista a causa della cataratta stessa. Si consiglia di consultare un oculista per una valutazione e una consulenza personalizzate sulla propria situazione.

Fonte: grupposandonato.it

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