San Donato: nasce l’unità di cura del cardiopatico congenito adulto
Al Policlinico San Donato è stata creata l’Unità di Cura del Cardiopatico Congenito Adulto di cui è responsabile il dott. Massimo Chessa. I progressi terapeutici degli ultimi trent’anni hanno consentito a tanti bambini con cardiopatie congenite di diventare adulti.
Il cardiopatico congenito adulto necessita di un’assistenza medica che si fonda su un complesso approccio multidisciplinare che integra la formazione cardiologica e cardiochirurgica con tutte le altre branche della medicina internistica e della riabilitazione. Inoltre, per una presa in carico non solo dal punto di vista della malattia, ma soprattutto della persona nella sua totalità, è fondamentale la presenza dello psicologo, del peer counselor e delle associazioni di pazienti (come AICCA-ONLUS).
Fonte: comunicato San Donato