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Nuovo DPCM, cosa si potrà fare e cosa no durante le festività

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Redazione 4 Dicembre 2020
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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato ieri sera i contenuti del nuovo DPCM, con particolare attenzione alle regole che saranno in vigore nei giorni delle festività (25 e 26 dicembre, 1 gennaio): vediamo nel dettaglio cosa si potrà fare e cosa invece no.

Spostamenti

Dal 21 dicembre 2020 fino al 6 gennaio 2021 sono vietati gli spostamenti tra Regioni (restano sempre consentiti dli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute).
In particolare, il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni, a meno che non siano giustificati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione.
È vietato spostarsi nelle seconde case se queste si trovano in una Regione. Il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio il divieto vale anche per le seconde case situate in un comune diverso dal proprio.

Quarantena

Probabile quarantena per chi arriva dall’estero. Dal 20 dicembre chi entrerà in Italia da un paese straniero dovrà stare in quarantena.

Coprifuoco

Confermato il divieto di circolazione tra le 22 e le 5 del mattino successivo se non per motivi di necessità, lavoro o salute.

Celebrazioni della Vigilia di Natale

Le celebrazioni vigiliari dovranno iniziare ad un orario che consenta di rispettare il coprifuoco: le S. Messe potrebbero cominciare alle 20.

Notte di Capodanno

Il coprifuoco è confermato anche per la notte di capodanno: dalle 22 del 31 dicembre 2020 alle 7 del 1° gennaio saranno consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È raccomandato anche durante il giorno di non spostarsi salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità.

Riapertura delle scuole

Le scuole riapriranno dopo le festività, il 7 gennaio. Gli studenti delle superiori torneranno in classe in una percentuale del 75%. Gli studenti di elementari e medie saranno invece in presenza al 100%.

Ristoranti

I ristoranti saranno aperti per pranzo nei giorni di Natale, Santo Stefano, capodanno e il giorno dell’Epifania: il limite massimo di commensali per tavolo sarà di 4 (consentito un numero maggiore se si tratta di persone conviventi). Nelle regioni gialle ristoranti e bar potranno essere aperti fino alle 18: probabilmente prima di Natale tutte le regioni passeranno a questo colore. Vietati i cenoni in hotel il 31 dicembre.

Negozi

I negozi potranno restare aperti fino alle 21, per permettere lo shopping natalizio cercando di evitare assembramenti. I centri commerciali potranno restare aperti anche nei fine settimana fino al 20 dicembre, chiusi durante le festività natalizie.

Impianti sciistici

Gli impianti restano chiusi: riapriranno il 7 gennaio.

Clicca qui per leggere il DPCM

Fonte: www.governo.it

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