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Esenzioni ticket sanitario: a chi spettano e quali sono i requisiti

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Francesca 15 Febbraio 2022
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In linea generale in Italia si paga il ticket sanitario per visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, prestazioni eseguite in pronto soccorso con codice bianco non seguite da ricovero e per cure termali: ecco la nostra guida su come ottenere le esenzioni, a chi spettano e quali sono i requisiti.

L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario viene generalmente concessa in base a requisiti anagrafici e reddituali.

I casi in questione sono i seguenti:

  • quando sono soddisfatte particolari condizioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale
  • casi in cui i cittadini abbiano patologie, malattie croniche o rare, riconosciute dal Ministero della Salute
  • quando viene riconosciuto lo stato di invalidità:
  • in altre situazioni particolari:
    • gravidanza;
    • diagnosi precoce di alcuni tumori;
    • accertamento dell’HIV.

Esenzioni ticket per reddito: a chi spettano

I cittadini che si trovano in particolari condizioni economiche hanno diritto all’esenzione dal ticket sanitario 2022: non bisogna far riferimento all’ISEE ma al reddito familiare (la somma dei redditi dei membri del nucleo familiare.)

In particolare, infatti:

  • Esenzione con codice E01: viene riconosciuta solo ai soggetti che hanno meno di 6 anni e più di 65 anni di età e appartengono ad un nucleo familiare con reddito entro i 36.151,98€ annui;
  • Codice E02: per disoccupati e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • Esenzione con codice E03: riconosciuta per i soggetti titolari (o a carico di altro soggetto titolare) di assegno sociale;
  • Codice E04: titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e per i loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
  • Esenzione dal ticket sanitario con codice E14: per i soggetti con età uguale o superiore a 66 anni con reddito familiare fiscale annuale fino a 18mila euro, esenzione ticket farmaceutica;

Esenzioni per reddito: come si ottengono

Il Sistema Tessera Sanitaria elabora, sulla base delle informazioni ricevute direttamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, l’elenco dei cittadini che non devono pagare il ticket sanitario.

È possibile controllare la propria situazione attraverso le seguenti modalità:

  • presso l’Azienda Sanitaria di assistenza;
  • rivolgendosi al proprio medico di Medicina Generale;
  • accedendo al portale del Sistema TS, solo per gli assistiti nelle Regioni che hanno effettuato esplicita richiesta al Sistema TS.

Per richiedere l’esenzione non servono particolari azioni: sarà automatica.

Esenzioni per patologia

Si ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario anche nei casi di specifiche patologie:

Nel caso di malattie croniche sarà il medico stesso che individuerà le prestazioni che rientrano nell’agevolazione: indicherà le prestazioni necessarie per il monitoraggio della malattia, delle eventuali complicazioni e della prevenzione dell’aggravarsi della patologia.

Nel caso delle malattie rare, invece, i costi delle seguenti voci sono coperti interamente dal SSN:

  • prestazioni per il trattamento e il monitoraggio della malattia rara accertata e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti;
  • prestazioni finalizzate alla diagnosi, eseguite presso i Presidi della Rete nazionale sulla base di un sospetto diagnostico formulato da uno specialista del SSN;
  • indagini genetiche sui familiari per diagnosticare, al diretto interessato, una malattia rara di origine genetica.

Per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario in caso di patologie croniche è necessario presentare un’accurata documentazione all’Azienda Sanitaria Locale di residenza.

Di seguito un elenco della documentazione valida:

  • copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
  • una copia del verbale di invalidità;
  • copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda sanitaria locale di residenza;
  • certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
  • certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.

Dopo una verifica della documentazione ricevuta, la ASL rilascia l’attestato di esenzione.

Anche in caso di malattie rare è necessario rivolgersi all’ASL di riferimento e presentare una certificazione con la diagnosi di una o più malattie rare incluse nell’elenco. Il documento deve essere rilasciato da uno dei Presidi della Rete nazionale delle malattie rare, anche fuori dalla Regione di residenza.

Esenzioni per invalidità

L’esenzione dal ticket sanitario per invalidità vale per gli invalidi che abbiano una determinata percentuale di invalidità:

  • invalidi civili al 100% senza indennità di accompagnamento (codice C01) per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • per invalidi civili al 100% con indennità di accompagnamento (codice C02) per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi civili dal 67% al 99% (codice esenzione C03) per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi civili minori di anni 18 con indennità di frequenza (codice C04) limitatamente limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • ciechi assoluti (codice C05) e sordomuti (codice C06) per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi del lavoro dall’80 al 100% (codice L01);
  • grandi invalidi del lavoro dal 67% al 79% (codice L02);
  • invalidi del lavoro dal 1% al 66% (codice L03) limitatamente alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (codice L04) limitatamente alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • invalidi di guerra (codici G01 e G02);
  • invalidi per servizio (codici S01-S02-S03)

In tutti i casi, è necessario avere documentazione che provi lo stato di invalidità: lo stato e il grado di invalidità devono essere accertate dalla Commissione medica della ASL di residenza del cittadino interessato.

La domanda deve essere presentata alla Asl e al modulo di domanda bisogna allegare i relativi certificati medici che attestano l’invalidità e relativa percentuale.

È necessario sottoporsi a visita specialistica per il riconoscimento dell’invalidità da effettuare presso strutture pubbliche: non sono validi attestati e ricevute rilasciate da medici privati o di strutture private. Una volta ottenuto il certificato che attesta la percentuale di invalidità del paziente, lo stesso deve recarsi presso la Asl di riferimento con documentazione completa che prevede: certificato medico con attestazione dell’invalidità, fotocopia di un documento di identità in corso di validità e codice fiscale.

Il certificato di esenzione viene recapitato direttamente a casa del richiedente tramite Posta (se non si riceve ci si può recare presso uno degli sportelli Asl abilitati e chiedere la stampa del certificato di esenzione).

Il paziente dovrà poi portare il certificato di esenzione al proprio medico che lo inserisce e registra nel suo database.

Come sapere se si è esenti dal ticket sanitario?

Ci sono diversi i modi per sapere se si è esenti dal pagamento del ticket sanitario.

  • Consultando specifica certificazione rilasciata al momento di riconoscimento dell’esenzione e che riporta anche il tipo di esenzione;
  • Rivolgendosi alla Asl di competenza, la quale è in possesso delle certificazioni della commissione medica per l’accertamento dell’invalidità civile;
  • Accedendo al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, che permette, tramite inserimento delle proprie credenziali, di consultare online l’elenco delle proprie esenzioni attive per ragioni di patologia (malattia cronica o rara), di invalidità, di reddito;
  • Tramite il Sistema TS, accedendo al sito sistemats1.sanita.finanze.it, dove è disponibile l’elenco degli assistiti a cui è stato riconosciuto il diritto all’esenzione per motivi di reddito, sulla base delle informazioni dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps;
  • Recandosi presso l’Azienda Sanitaria di assistenza, presso il proprio Medico di Medicina Generale.

Trovi qui il nostro articolo “Fascicolo Sanitario Elettronico: cos’è, a cosa serve e come attivarlo”

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