Bonus psicologo: quali i requisiti e chi può richiederlo
Il Governo ha inserito nel Decreto Milleproroghe il Bonus psicologo, un sostegno per chi vuole intraprendere un percorso terapeutico. Vediamo di cosa si tratta, quali sono i requisiti e come richiederlo.
Bonus psicologo: i requisiti
Il bonus, parametrato in base all’ISEE, arriverà fino a 600 euro all’anno e potrebbe riguardare circa 18mila persone: il tetto massimo di ISEE è a 50mila euro puntando a favorire i redditi più bassi.
Bonus psicologo: di cosa si tratta
Il contributo, approvato questa notte dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, punta a fronteggiare l’aumento delle situazioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica causate dalla pandemia direttamente o indirettamente per le conseguenze socio-economiche.
Il Governo prevede uno stanziamento di 20 milioni nel 2022: 10 milioni serviranno per finanziare il bonus; gli altri dieci milioni sono destinati al reclutamento di professionisti per combattere il disagio mentale legato alle conseguenze del Covid.
Come richiederlo
Al momento non si hanno informazioni dettagliate ma sembrerebbe che il bonus verrà emesso sotto forma di voucher, erogato dal medico di base, a disposizione di chi soffre di disagi psicologici legati o meno alla pandemia. Il contributo, calcolando il costo attuale di una singola seduta, dovrebbe tradursi in un pacchetto di 6/10 sedute da uno specialista.
Come detto sarà parametrato in base all’ISEE, con un tetto massino di 50mila euro.
Il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli psicologi
Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi (CNOP), David Lazzari, ha detto: “Il bonus rappresenta indubbiamente un cambio di passo ed è un tassello utile. Ma non può bastare per dare risposte concrete alla domanda di aiuto di tanti italiani che soffrono di disagi psicologici, amplificati dall’emergenza pandemica. Serve una risposta strutturale: l’esigenza è quella di creare servizi ad hoc nelle Asl, oggi carenti. Abbiamo proposto di istituire consultori psicologici nei Distretti e nelle Case di comunità lo psicologo di base che rappresenta un avanzamento culturale importante, e dovrà porsi come punto riferimento per il benessere mentale, così come il medico di famiglia lo è per la salute fisica”.
Fonte: Governo