fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Approfondimenti Medicina

Primavera, i consigli per affrontare il cambio di stagione

blank
Francesca 22 Marzo 2023
blank

La primavera è ormai arrivata e con lei gli scombussolamenti emotivi da cambio di stagione: si tratta di sensazioni che, se circoscritte ad un periodo limitato e non eccessivamente invalidanti per chi le vive, sono assolutamente normali. Tuttavia, esistono sicuramente dei consigli utili per poter affrontare al meglio l’arrivo della primavera, per evitare che questa situazione di cambiamento momentanea possa condizionare negativamente la nostra quotidianità.

Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Giulia Gialdi, dottoressa di ricerca e psicologa presso il Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro.

Primavera, perché si vive male il cambio di stagione

Il fatto che il tempo possa influenzare la nostra serenità mentale è opinione molto diffusa tra la popolazione generale. C’è infatti chi, in base ai soli cambiamenti di stagione, vive cambiamenti umorali più o meno intensi. Tuttavia, nessuno studio ha mai trovato conferma tra questi 2 aspetti. 

Con l’arrivo della primavera, però, anche il solo fatto di lavorare in un ambiente chiuso, mentre quello esterno è più caldo e luminoso, può comportare per tutti una sorta di affaticamento dal punto di vista mentale con la conseguenza di farci sentire stanchi del solito. 

Solitamente, inoltre, la primavera è tempo di bilanci, momento in cui prendere in mano tutto ciò che si è tenuto in sospeso durante l’inverno, per prepararsi al meglio a vivere la stagione estiva. Anche questo, per alcuni, può essere fonte di stress.

Come migliorare il proprio umore

Il primo consiglio è quello di vivere più a contatto con la natura: fare lunghe passeggiate e dedicare tempo a sé stessi, all’aria aperta. 

Il secondo consiglio è certamente di vivere gli ambienti chiusi in modo meno oppressivo: aprire le finestre, mantenere la giusta temperatura nelle stanze, così come un corretto indice di luminosità può aiutarci a sentirci meno affaticati in un periodo di cambiamento, anche climatico. 

Ci sono poi consigli sempre validi che con la primavera lo sono ancora di più: curare la propria alimentazionefare sportriposare le ore necessarie affinché il corpo si abitui al nuovo ritmo circadiano (orologio biologico di circa 24 ore regolato dall’alternanza luce-buio).

Da ultimo, esistono tecniche che insegnano a gestire concretamente gli stati d’ansia quali, per esempio, la meditazione.

Primavera e ansia: c’è un legame?

Può essere che le persone che soffrono di ansia tendano a reagire in modo più intenso ai cambi stagionali, avvertendo sintomi, di durata e tipologia variabile, quali stress, irritabilità, difficoltà nella concentrazione

Durante la primavera, inoltre, si assiste anche ad un aumento delle ore di luce e dunque ad una maggiore produzione di cortisolo, chiamato anche ormone dello stress, che l’organismo fornisce per soddisfare l’aumentato bisogno di energia in seguito alla fine dell’inverno e all’allungamento del periodo di luce giornaliero. 

Il nostro corpo, in questo periodo, secerne anche melatonina e serotonina, determinando variazioni biochimiche che possono spiegare l’influenza del cambiamento stagionale sullo stato psicologico.

Fonte: www.grupposandonato.it

Tags: