Il pisolino dopo pranzo, una buona o cattiva abitudine?

Il pisolino dopo pranzo è un’abitudine di molte persone e sembra avere numerosi benefici per affrontare le attività pomeridiane con più energie e, non a caso, in inglese è chiamato “power nap”: scopriamo se è una buona o cattiva abitudine.

Assecondare il sonno dopo pranzo vuol dire assecondare i ritmi circadiani, dei ritmi naturali del nostro organismo. Per avere un effetto benefico però il pisolino dovrebbe avere alcune caratteristiche. Le racconta il prof. Fabio Cirignotta, specialista in Neurologia e Coordinatore della Sleep Clinic di Clinica Privata Villalba a Bologna.

La durata del pisolino e gli orari migliori

“Il pisolino dovrebbe durare 20 o 30 minuti: non di più, per non entrare nelle fasi profonde del sonno. Gli orari migliori per il pisolino pomeridiano vanno dalle 12 alle 14, quando riduciamo la nostra capacità attentiva. Successivamente invece il corpo raggiunge uno stato di attivazione troppo alto e dormire è impossibile”.

Tutti i vantaggi del pisolino pomeridiano
Un breve pisolino pomeridiano ha molti vantaggi, tra cui:

• Allevia lo stress;
• Regola l’umore;
• Ricarica le energie per le attività successive;
• Favorisce le attività cognitive perché ha un effetto benefico sull’ippocampo, l’area del cervello che immagazzina le informazioni;
• Fa bene al cuore e alle arterie perché può ridurre i livelli di ipertensione;
• Favorisce la digestione (con l’accortezza di dormire in posizione un po’ elevata e non completamente sdraiati).”

Come potenziare gli effetti del pisolino ed evitare di entrare nel sonno profondo

“Alcuni comportamenti possono aiutare a fare un pisolino leggero e della durata di 20 o 30 minuti, ottimizzando i benefici del power nap – spiega il prof. Cirignotta. Innanzitutto bisognerebbe evitare le abbuffate, perché inducono un sonno profondo. Il pisolino deve essere breve per fornire energia.
Il telefono andrebbe spento, così come la TV e ogni fonte di rumore o distrazione. Per prepararsi alla “pennichella” è molto utile fare meditazione per allontanare le preoccupazioni”.

Chi non dovrebbe fare il sonnellino pomeridiano
“Il sonnellino pomeridiano è off-limits per chi soffre di insonnia, perché potrebbe peggiorare il disturbo durante la notte. In generale, il pisolino dopo pranzo non può essere usato per recuperare le ore di sonno mancate durante la notte”, avverte il neurologo. “Chi soffre di insonnia, dovrebbe invece cercare di seguire orari regolari ed evitare attività fisiche, mentali o emotive intense prima di andare a dormire. Anche chi ha costantemente sonno non trae beneficio dal pisolino dopo pranzo. Anzi, dovrebbe rivolgersi ad un esperto per individuare la causa del problema”.

Fonte: www.gvmnet.it