fbpx



Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Medicina Milano e Hinterland Notizie Locali Lombardia

Prevenzione del melanoma, incontra i dermatologi del Policlinico di Milano

blank
Francesca 14 Maggio 2024
blank

Al Policlinico di Milano, in occasione del mese di prevenzione del melanoma, incontri gratuiti con i dermatologi.

Prevenzione del melanoma, incontra i dermatologi del Policlinico di Milano

Maggio, mese di prevenzione del melanoma. Il 99% di questi tumori della pelle può essere trattato se diagnosticato in tempo.

Anche il team della Dermatologia del Policlinico di Milano aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro il melanoma “Save you skin” organizzando momenti di incontro sabato 18 e 25 maggio in cui il dermatologo spiegherà come effettuare la corretta esposizione e l’autovalutazione dei nei con il METODO ABCDE.
L’iniziativa è promossa da SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse).

COME PRENOTARE
Ogni incontro durerà circa 15 minuti e non costituisce una visita di controllo nei. Per prenotare, chiamare il numero verde 800 99.11.26 dall’8 al 24 maggio dalle ore 8.30 alle ore 19.30, 7 giorni su 7, fino a esaurimento posti

QUANDO
sabato 18 e 25 maggio
dalle 9 alle 13

DOVE
Ospedale Policlinico di Milano
Ambulatori di via Pace, 9

Melanoma: che cos’è e perchè è importante la prevenzione

Quando parliamo di melanoma, facciamo riferimento a un tumore della cute piuttosto frequente con incidenza raddoppiata negli ultimi 10 anni e più caratteristico dei soggetti con la pelle chiara. Può svilupparsi sia in corrispondenza di un neo ma più frequentemente sulla cute cosiddetta “sana”, ossia dove non troviamo nei. A essere maggiormente colpite sono le zone della pelle più esposte al sole, ma può verificarsi anche in aree nascoste, dal cuoio capelluto, ai genitali, alla pianta dei piedi, alle mucose della bocca.

Tra i fattori di rischio del melanoma riconosciamo:

  • l’esposizione eccessiva ai raggi solari
  • l’utilizzo di lampade UV
  • la predisposizione genetica.

Controllo dei nei: i cambiamenti da non sottovalutare

Se asportato precocemente, quindi quando non supera lo spessore di 0.8 millimetri, il melanoma ha una prognosi tendenzialmente favorevole; al contrario, se supera queste dimensioni, la percentuale progressiva di diffusione extracutanea aumenta progressivamente. Per questo è importante sottoporsi periodicamente a controlli dermatologici, in particolar modo quando si notano cambiamenti della cute. 

Il melanoma, allo sguardo, risulta estremamente somigliante al neo, per questo nelle campagne di prevenzione viene richiesto di prestare attenzione a eventuali cambiamenti dei propri nei, ma questo non deve trarre in inganno e far abbassare la soglia di attenzione in coloro che presentano pochi nevi.

Segnali da non sottovalutare

Quali sono le manifestazioni che possono essere considerate un campanello d’allarme? Il consiglio degli specialisti è considerare la comparsa di nuovi nei o i cambiamenti di nei già presenti sulla cute considerando alcuni parametri:

  • asimmetria: il melanoma, al contrario di un normale neo è asimmetrico
  • bordi irregolari: nel melanoma sono frastagliati e non regolari
  • colore non omogeneo: il melanoma può presentare più gradazioni e non avere un colore uniforme
  • diametro superiore ai 6 mm
  • evoluzione molto rapida.

In presenza di questi segnali è bene fare riferimento allo specialista per una visita approfondita.

Melanoma: le persone più a rischio

Oltre ai soggetti con marcato fotodanneggiamento da sole, e ai soggetti con un numero elevatissimo di nei atipici, i pazienti che sono maggiormente soggetti all’insorgenza di melanoma, non sono quelli con molti nei comuni, ma le persone cosiddette “rutili”, ossia che presentano caratteri come capelli rossiocchi grigi e/o efelidi. Individui, quindi, che tendenzialmente hanno un numero di nevi estremamente basso.

Per contro, il problema che lo specialista si trova ad affrontare con i pazienti che presentano numero elevato di nei, è prevalentemente associato alla presenza di diverse “macchie cutanee” che possono rendere più difficile l’individuazione di lesioni sospette e, di conseguenza, il processo di diagnosi.

Tuttavia è bene ricordare sempre che chiunque può sviluppare un melanoma: gli individui con fototipo basso, i soggetti con familiarità, ma anche le persone con pelle scura, categoria potenzialmente interessata dal melanoma delle mani e dei piedi.

Fonte: www.policlinico.mi.it

Tags: