Istituto Nazionale Tumori: il dott. Vincenzo Mazzaferro premiato a Vienna
“Grazie per il vostro aiuto di questi anni. Dedico questo premio a tutti voi, ai nostri pazienti, e ai nostri sogni, qualunque essi siano”. Questo sms lo ha inviato da Vienna Vincenzo Mazzaferro, Direttore Chirurgia Epato-Gastro-Pancreatica e Trapianto di fegato, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT), al suo team in INT. La ragione? Il “EASL Recognition Award”, il prestigioso premio annuale dell’EASL, l’Associazione Europea per lo Studio sul Fegato che il 12 aprile è stato consegnato al dottor Mazzaferro nella capitale austriaca nel corso dell’International Liver Congress 2019, il congresso annuale europeo dedicato alle patologie del fegato.
Il riconoscimento va ogni anno a coloro che hanno segnato o contribuito alla storia dell’epatologia. Il dottor Mazzaferro lo ha ricevuto per i traguardi raggiunti nel campo del trapianto epatico. Un riconoscimento, va sottolineato, più che meritato. Il dottor Mazzaferro col suo gruppo medico-chirurgico è stato il primo che a partire dal 1991 ha iniziato ad eseguire sistematicamente interventi di trapianto di fegato per tumore.
È inoltre merito del dottor Mazzaferro l’elaborazione nel 1996 delle linee guida per l’esecuzione di questo tipo di interventi, note in tutto il mondo come “Criteri di Milano”. La loro applicazione ha permesso un miglioramento dell’intera organizzazione dei trapianti sia in Italia, sia all’estero e dal 2000 sono parte del sistema di allocazione degli organi in tutti gli Stati Uniti e criterio di riferimento anche in Italia e in Europa, nonché per l’intero mondo orientale e per tutta la letteratura scientifica specialistica.
Attualmente la Struttura diretta dal dottor Mazzaferro vanta la più ampia casistica in Italia di tumori epatici sottoposti a trapianto e il reparto nella sua interezza è in assoluto tra i più attivi sul territorio nazionale per numero di interventi eseguiti per tumore del distretto epatico-pancreatico-biliare.