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Vacanze, le norme da rispettare per il rientro in Italia

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Redazione 16 Agosto 2021
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Le vacanze stanno terminando e molti viaggiatori devono rientrare in Italia dopo aver trascorso un periodo all’estero: vediamo quali sono le norme da rispettare per il rientro dai paesi considerati a basso rischio, racchiusi in fascia C: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, FranciaGermania, Grecia, Irlanda, Lettonia, LituaniaLussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.

INGRESSO/RIENTRO in Italia – DAL 31 LUGLIO AL 30 AGOSTO 2021

In base all’Ordinanza 29 luglio 2021 del Ministro della Salute, per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, è obbligatorio:

  • Compilare e presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form – dPLF), che potrà essere visualizzato sul proprio dispositivo mobile o stampato, in versione cartacea.
  • Presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, una Certificazione Verde Covid-19 rilasciata o riconosciuta ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, o altra certificazione equipollente, da cui risulti, alternativamente:
    • avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2,  con  attestazione  del completamento del prescritto ciclo vaccinale da almeno  quattordici giorni;
    • avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale  cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2;
    • effettuazione, nelle quarantotto (48) ore antecedenti  all’ingresso nel territorio nazionale, di test antigenico rapido o molecolare  con esito negativo al virus SARS-CoV-2.

bambini al di sotto dei sei (6) anni di età sono esenti dall’obbligo di effettuare il test molecolare o antigenico.

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Nel caso in cui l’ingresso in Italia avvenga senza la presentazione del dPLF e di una delle certificazioni precedentemente indicate, è fatto obbligo di:

  • Sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di cinque (5) giorni, presso l’abitazione o la dimora, informando il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio;
  • Effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento fiduciario.

Fonte: www.viaggiaresicuri.it

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