Vacanze, le norme da rispettare per il rientro in Italia
Le vacanze stanno terminando e molti viaggiatori devono rientrare in Italia dopo aver trascorso un periodo all’estero: vediamo quali sono le norme da rispettare per il rientro dai paesi considerati a basso rischio, racchiusi in fascia C: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.
INGRESSO/RIENTRO in Italia – DAL 31 LUGLIO AL 30 AGOSTO 2021
In base all’Ordinanza 29 luglio 2021 del Ministro della Salute, per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, è obbligatorio:
- Compilare e presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form – dPLF), che potrà essere visualizzato sul proprio dispositivo mobile o stampato, in versione cartacea.
- Presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, una Certificazione Verde Covid-19 rilasciata o riconosciuta ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c), del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, o altra certificazione equipollente, da cui risulti, alternativamente:
- avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, con attestazione del completamento del prescritto ciclo vaccinale da almeno quattordici giorni;
- avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2;
- effettuazione, nelle quarantotto (48) ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-CoV-2.
I bambini al di sotto dei sei (6) anni di età sono esenti dall’obbligo di effettuare il test molecolare o antigenico.
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Nel caso in cui l’ingresso in Italia avvenga senza la presentazione del dPLF e di una delle certificazioni precedentemente indicate, è fatto obbligo di:
- Sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di cinque (5) giorni, presso l’abitazione o la dimora, informando il Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente per territorio;
- Effettuare un test molecolare o antigenico al termine dell’isolamento fiduciario.
Fonte: www.viaggiaresicuri.it